CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] ecc. Come nell'India, queste grotte sono scolpite e dipinte. Lo stesso tipo di monasteri rupestri si trova anche frequente nel Turkestancinese, a Qïzïl, a Bäzäklik, a Tunhuang, dal III sec. circa al X. Si ritrova in Afghanistan, dove le grotte di ...
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MARINELLI, Olinto
Giorgio Patrizi
– Nacque a Udine l’11 febbr. 1874 da Carolina D’Orlandi e da Giovanni, allora docente di storia e geografia nell’istituto tecnico cittadino ma già avviato a divenire [...] . geografico militare con notazioni, Firenze 1922; Relazioni scientifiche della spedizione italiana De Filippi nell’Himalaia, Caracorum e Turkestancinese, 1913-1914, s. 2, IV, Le condizioni fisiche attuali, Bologna 1928 (in collab. con G. Dainelli ...
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TUN-HUANG
A. Tamburello
Antico centro artistico e religioso della Cina di N-O, situato nella provincia del Kansu, ai confini del Turkestancinese. La località era alla confluenza delle vie carovaniere [...] mille Buddha), il più grande ed in parte il più antico dei complessi monastici in grotta esistenti in Cina. Secondo le fonti letterarie cinesi, il primo tempio fu scavato nel 366 d. C.; ma l'attività si intensificò nei secoli seguenti, fino a che non ...
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TAQ-I BOSTAN
Red.
Località dell'Iran situata fra Kirmanshah ed Ecbatana (Hamadan), non lungi da Behistun, posta lungo l'antica via della seta che viene dal Turkestancinese, preferita dai re sassanidi [...] pittura indiana, con superficiali accostamenti; mentre più consistenti e storicamente giustificate appaiono talune influenze sull'arte cinese di età immediatamente susseguente.
Bibl.: v. sassanide, arte, in particolare: K. Erdmann, Das Datum d. Tak ...
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Vedi GIADA dell'anno: 1960 - 1994
GIADA
¿ R. Grousset
Si suole comprendere sotto il nome di g. non solo questa pietra originaria del Turkestancinese e della Cina, ma anche la giadeite, che si trova [...] in Europa (Svizzera, Italia, Slesia) e in America (Alaska, Messico). I giacimenti cinesi sembra siano stati sfruttati fin dai tempi preistorici; poi sarebbe stato soprattutto il Turkestancinese (v. khotan) che avrebbe fornito la più gran parte di g ...
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EUTIDEMO (Εὐϑύδημος, Euthydemus)
Red.
Greco, originario di Magnesia, può considerarsi il reale fondatore del regno di Battriana - la cui sovranità estese anche ad alcune regioni abitate dai Parthi e [...] a qualche parte dell'odierno Turkestancinese - e della dinastia ellenistica di Battriana (v. battriana, arte della).
Il periodo di regno di E. (222-187 a. C.) e del suo figlio Demetrio fu tra i più brillanti della storia della regione.
Il suo ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] strumento di valorizzazione, e dai khanati protetti, la Russia spingeva anzi anche più in là le sue mire, verso cioè il cineseTurkestān orientale e il Tibet stesso a SE., verso l'Afghānistān e la Persia a SO.; doppia minaccia all'India e al Golfo ...
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Località del Turkestan (provincia cinese di Gansu), nota fin dal periodo Han come ultima tappa cinese della Via della seta verso Occidente.
Nelle grotte dei ‘mille Buddha’ fu scoperta una preziosa collezione [...] d’immagini religiose, in parte ricami, in parte pitture su seta o carta, tra le poche testimonianze dell’arte del periodo Tang (oggi divisa tra Londra, British Museum, e Parigi, Louvre e Museo Guimet) ...
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(cinese Gebi) Grande deserto dell’Asia, che occupa il centro della Mongolia e si prolunga verso O nel Turkestan Orientale o Xinjiang, stendendosi senza interruzione, per oltre 3600 km, dal Pamir ai confini [...] sono poverissime. La popolazione è costituita da Mongoli, che conducono vita nomade.
Politicamente il deserto di G. è diviso tra la Cina e la Repubblica di Mongolia. Lo attraversa una linea ferroviaria, che collega la rete cinese alla Transiberiana. ...
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(cinese Lopunoerh) Bacino salato del Turkestan Orientale (960 km), nella parte orientale della piana percorsa dal Tarim, a 810 m s.l.m., alla lat. di 40° N e alla long. di 90° E. Va soggetto a frequenti [...] spostamenti, studiati dall’esploratore S.A. Hedin. Lago ‘alternante’, segnato già nelle antiche carte cinesi, fu raggiunto nel 1876-77 da N.M. Prževal´skij; poi, in seguito a una modificazione di corso del basso Tarim, si prosciugò. Ma nel 1921, dopo ...
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manicheo
manichèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Manichaeus, che si rifà al nome del fondatore di questa dottrina, Mani (216-277 d. C.) o, come fu chiamato in Occidente, Manicheo (prob. dal siriaco Mānī ḥayyā «Mani il vivente»)]. – 1....
calmucco
agg. e s. m. [dal russo kalmyk, adattam. di una voce mongolica] (pl. -chi). – 1. (f. -a) Relativo o appartenente ai Calmucchi, nome di varie popolazioni mongoliche, sparse dai confini occid. della Cina (Mongolia esterna, Turkestan...