Figlio (m. 1247) di Genghiz khān; nella divisione dei dominî paterni a C. toccò la Transoxiana e parte degli attuali Afghānistān e Turkestancinese. Diede origine a una dinastia, durata circa un secolo [...] con capitale a Buchara. Si chiamò ciagataica (o turca orientale) la lingua e letteratura turca fiorita in quei territori nei secc. 14º-18º ...
Leggi Tutto
Indianista (Berg, Turgovia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1931). Studiò dapprima il giainismo, ma le sue opere più importanti vertono soprattutto sui documenti linguistici e letterarî scoperti nel Turkestan [...] cinese e in particolare sulla lingua che denominò "nord-ario" e sui testi buddistici in essa redatti (Buddhistische Literatur, nordarisch und deutsch, 1920). ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] la Transgiordania, l'Arabia, la Mesopotamia, la Persia, l'Afghānistān, il Turkestan russo (ineluso il territorio detto un tempo transcaspiano) e il cinese, il Belūcistān, le Indie neerlandesi. Fortissimi gruppi musulmani si trovano nella Ciscaucasia ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] Un altro trattato medico in sanscrito del V sec. d.C. intitolato Navanītaka (Quintessenza), scoperto nel 1890 nel Turkestancinese, contiene ricette di unguenti per il viso, balsami odorosi e tinture per capelli, oltre a colliri e pomate oftalmiche ...
Leggi Tutto
POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] sono ben diverse da quelle che si trovano nel Milione; è probabile peraltro che i Polo siano passati attraverso il Turkestancinese e poi l’altopiano del Pamir, a nord del Karakorum; quindi la terribile attraversata del deserto di Gobi, che richiese ...
Leggi Tutto
ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] spedizione De Filippi che compì esplorazioni geografiche e ricerche astronomico-geodetiche nelle regioni del Karakorum, Himalaya e Turkestancinese e russo. La spedizione dovette anticipare il rientro, previsto per il novembre 1914, a causa dello ...
Leggi Tutto
(ingl. Dzungaria, russo Džungarija) Regione dell’Asia centrale, in gran parte costituente la sezione settentrionale della provincia cinese del Xinjiang Uygur, formata da un altopiano limitato a S dai [...] una delle grandi potenze dell’Asia; padroni anche del Turkestan orientale, disputarono per un certo tempo l’egemonia in da decenni di lotta, gli Zungari accettarono la sovranità cinese (1755). Un’ultima disperata rivolta fu soffocata nel 1757 ...
Leggi Tutto
TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] Khan. Un capo di popolazioni turche miste di Qarluq, Yaghma, Arghu viventi nella parte più occidentale del territorio ora detto Turkestancinese, intorno e a nord di Kashghar, verso il 950 si fece musulmano; si chiamava Satuq Bughra Khan (o Qarakhan ...
Leggi Tutto
MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] di preciso si sa sul suo presunto esilio e su altri viaggi, che lo avrebbero condotto fino al Tibet e al Turkestāncinese. Secondo le stesse fonti arabe che ci parlano dell'esilio, egli sarebbe ritornato in patria sotto Ormāzd I (272-273); certo ...
Leggi Tutto
ORIENTALISMO (XXV, p. 537)
Luigi SUALI
Gli eventi dell'ultimo decennio hanno da un lato influito sfavorevolmente su questa come su ogni altra disciplina storico-filologica, interrompendo od ostacolando [...] 1932, II 1930.
La pubblicazione dei documenti scoperti nel Turkestan orientale ha continuato ad attrarre l'attività degli studiosi; 543). - Nell'ultimo decennio lo studio della civiltà cinese ha avuto in occidente uno sviluppo imponente. Ad esso ...
Leggi Tutto
manicheo
manichèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Manichaeus, che si rifà al nome del fondatore di questa dottrina, Mani (216-277 d. C.) o, come fu chiamato in Occidente, Manicheo (prob. dal siriaco Mānī ḥayyā «Mani il vivente»)]. – 1....
calmucco
agg. e s. m. [dal russo kalmyk, adattam. di una voce mongolica] (pl. -chi). – 1. (f. -a) Relativo o appartenente ai Calmucchi, nome di varie popolazioni mongoliche, sparse dai confini occid. della Cina (Mongolia esterna, Turkestan...