LADAK o ladakh (A. T., 93-94)
Adamaria Marenzi
Provincia di frontiera, transhimalayana, dello stato del Kashmir, limitata a NE. dalle catene del Karakorum, a NO. dal Baltistan, a SO. dallo spartiacque [...] . Fra le forme di attività economica non è da trascurare quella dei trasporti, sia interni, sia fra l'India e il Turkestancinese attraverso il passo del Karakorum.
La popolazione comprende i Ladaki e i Ciangpà, gli uni e gli altri parlanti dialetti ...
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Fu uno dei più insigni missionarî della Compagnia di Gesù nel sec. XVII, e il fondatore della missione gesuitica del Tibet. Nacque nel 1580 in Portogallo, nel piccolo comune di Oleiros (Alemtejo). Entrato [...] la Comp. de Jésus, Portugal, I, 272; C. Sommervogel, Bibl. de la Comp. de Jésus, I, Bruxelles 1890, coll. 329-331; F. De Filippi, Storia della spedizione scientifica italiana nel Himàlaia, Caracorum e Turkestàncinese, Bologna 1923, capitoli 1 e 2. ...
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KIRGHIZISTAN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
La repubblica autonoma dei Kirghisi è stata creata nel 1926, in luogo del territorio autonomo istituito nel 1924. Confina a N. con il [...] diramazioni occidentali del T‛ien šan, che dal gruppo del Khan-tengri si diramano sino al margine occidentale del Turkestancinese, e al versante meridionale dell'Ala-tau; è regione geologicamente interessante, data la varietà dei terreni che la ...
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Geologo e geografo, nato a Firenze il 19 maggio 1878, accademico d'Italia dal 1929. Laureatosi nel 1900 nell'Istituto di studî superiori di Firenze, ove ebbe a maestro Carlo de Stefani, nel 1914 fu nominato [...] fisica della regione. Nel 1913-14, come membro della spedizione De Filippi, percorse il Kashmir, il Caracorum, il Turkestancinese, raccogliendo enorme quantità di dati e di materiali; scoprì col Marinelli la sorgente del fiume Yarcand. Nel 1930 il ...
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Città che i Cinesi chiamano Wensuh (lat. 41°7′, long. 79°7′), nella provincia Sinkiang (Turkestancinese) (v.), sul fiume Aksu (Qum Arik). Ha una popolazione prevalentemente musulmana (sunnita), mista [...] elementi: Turchi, Mongoli, Cinesi, Sarti, ecc. La lingua parlata prevalente è il turki. La città dipende dal governatore di Urūmchī. È un centro commerciale importante, poiché è posta sul nodo di vie carovaniere per la Russia, il Turkestan e la Cina ...
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MALIKSHĀH
. Sultano selgiuchide, il terzo dei "grandi Selgiucchi" che tennero nel sec. XI uno e integro il territorio conquistato con Togrul Beg entro la parte orientale dell'impero islamico, mentre [...] cui la potenza selgiuchide raggiunse la massima espansione a oriente con l'effettiva sottomissione della Transoxiana e del Turkestancinese, e guerreggiò a occidente con successo contro i Bizantini, il sultano ebbe al suo fianco quale fidato ministro ...
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Piccola città del Sin-kiang (Turkestancinese), ai piedi del versante N. dell'Altyn-tagh, e sul fiume Cherchen-darya a 960 m. s. m. Cherchen è in un'oasi irrigata da canali. Nel 1900 aveva 2000 ab. Il [...] fiume, formando un gran delta, entra nel lago, o meglio nella palude lacustre, di Karaburan e ivi si congiunge col Tarim. È gelato nel suo corso inferiore, durante due o tre mesi, nell'inverno. Dai piedi ...
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Uiguri Popolazione turca stanziata fino al 9° sec. d.C. nell’odierna Mongolia. Verso l’860 occuparono la parte orientale dell’attuale Turkestancinese, fondandovi un regno, con capitale la città di Beshbaliq, [...] alfabeto detto uigurico, ma che gli U. presero in realtà dai Sogdiani, sono stati rinvenuti nella esplorazione scientifica del Turkestancinese al principio del 20° secolo.
Nel 13° sec. il regno turco passò sotto il dominio dei Mongoli; conquistato ...
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tocario Nome convenzionale e probabilmente inesatto di una lingua indoeuropea parlata nel 1° millennio d.C. nel Turkestan orientale, scoperta nel 1908 da spedizioni scientifiche francesi e tedesche nel [...] Turkestancinese, in seguito al ritrovamento di manoscritti di testi buddhisti, risalenti al 6°-7° sec. d.C. e redatti in caratteri indiani brahmi. Nella lingua tocarica si distinguono due varietà, il t. A, o Karashahri (o anche Agneo) e il t. B, o ...
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Archeologo ed etnologo tedesco (Berlino 1860 - ivi 1930), direttore del Museo etnologico di Berlino. Diresse magistralmente le campagne di scavo tedesche nel Turkestancinese (1904-14) che condussero alla [...] scoperta della civiltà greco-buddistica e di quella manichea dell'Asia centrale. Opere principali: Die buddhistische Spätantike in Mittelasien (1922-28); Auf Hellas Spuren in Ostturkestan (1926) ...
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manicheo
manichèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Manichaeus, che si rifà al nome del fondatore di questa dottrina, Mani (216-277 d. C.) o, come fu chiamato in Occidente, Manicheo (prob. dal siriaco Mānī ḥayyā «Mani il vivente»)]. – 1....
calmucco
agg. e s. m. [dal russo kalmyk, adattam. di una voce mongolica] (pl. -chi). – 1. (f. -a) Relativo o appartenente ai Calmucchi, nome di varie popolazioni mongoliche, sparse dai confini occid. della Cina (Mongolia esterna, Turkestan...