NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] di queste antiche comunità (che ebbero molti seguaci tra i Cinesi stessi) se essa cioè sia dovuta al famoso decreto dell' Il nestorianesimo si diffuse anche tra altri popoli del Turkestan, e documenti cristiani in lingua indoeuropea, come il ...
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HIMĀLAYA (dal sanscrito hima ālaya "dimora delle nevi"; A. T., 93-94)
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Potentissimo arco montuoso che cinge a S. gli altipiani dell'Asia centrale; è il sistema montuoso più elevato [...] compresa nella sotto-regione himalayana o indo-cinese di Wallace appartenente alla grande regione Attraverso il Himālaya si fa il commercio del Tibet e del Turkestān con l'India, ma solo merci relativamente preziose possono venir trasportate ...
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GENGHIZ KHĀN (più esattamente Cinghiz Khān)
Giorgio Levi Della Vida
Fondatore dell'impero mongolo dei Tartari. Il suo vero nome era Temucin, mentre G. K. non è che un epiteto onorifico, da lui assunto [...] capo di tribù nomadi della Mongolia orientale vassallo dell'impero cinese, G. K., nato nel 1155, rimase orfano a in traduzione inglese aggiornata in Gibb Memorial, nuova serie, V (Turkestan down to the time of the Mongol Invasion, Londra 1927). ...
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UIGHURI (in grafia araba uyghur)
Ettore ROSSI
Popolazione turca stanziata già nel territorio che ora è chiamato Mongolia. Gli Uighuri vi dominarono sugli altri Turchi dal 745 d. C.; nel sec. IX, verso [...] l'860, sotto la spinta di altri popoli, emigrarono a occupare la parte orientale della regione ora chiamata Turkestan orientale o Cinese e vi ebbero per capoluogo la città di Beshbalïq (nel sito dell'odierna Gücen). Ivi si formò un regno degli ...
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GIADA (cin. yü)
Giovanni Vacca
Il nome di giada deriva dallo spagnolo piedra de hijada, che a sua volta deriva dal latino ficatum (fegato farcito di fichi), che ha dato il nome all'italiano fegato. La [...] allo smeraldo. La giada è delicata e untuosa al tatto; i Cinesi la dicono "morbida come la rugiada del mattino, calda e liscia vengono dal Yün-nan occidentale, dalla Birmania e dal Turkestān orientale.
In Cina si fabbricarono oggetti di giada durante ...
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TUN-HUANG
Alfred Salmony
. Località del Turkestan nella provincia cinese di Kan-su. Questo luogo di confine orientale ha fornito alla storia dell'arte il materiale più importante del Turkestan. Nelle [...] , nulla rammenta più l'occidente e il sud dell'Asia. Il processo di assorbimento dell'elemento straniero da parte di quello cinese si può seguire in queste pitture in ogni singola fase. La stessa constatazione vale anche per la scultura. Nelle figure ...
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YARKEND (A. T., 97-98; in cinese, So-che)
MarcelIo Muccioli
Nome della maggiore oasi del Sin-kiang (v.), oltre che della città principale di essa e di tutto il Turkestan orientale.
La città sorge sullo [...] maggiore, è circondata da mura di terra, con torri di stile cinese, ed è irrigata da una rete di canali. Le sue moschee A circa 370 km. dalle sue mura è la fortezza di Yanghishar, costruita dai Cinesi, una delle tre fortezze del Turkestan orientale. ...
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ISSYK KUL (in kirghiso "lago caldo"; A. T., 103-104)
Michele Gortani
KUL Detto anche Tuz-kul ("lago salato"), in cinese Ge-hai ("mare caldo"), in mongolo Tamurtu-nor ("lago del ferro"): grande lago chiuso [...] e del Terskei o Kirghizin Alatau a sud. Politicamente appartiene al Turkestan russo (Kirghizistan). Lo specchio del lago è a 1615 m. salmastra, ricca di pesce. Il nome kirghiso, come quello cinese, si riferisce al fatto che il lago non gela mai ...
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KULGIA (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Città delTurkestan cinese, a 600 m. s. m., nella vallata del fiume Ili. Ha anche il nome cinese di Ili; sotto la repubblica prevale il nome cinese di Ningvüan; ha [...] luglio 1851). L'insurrezione musulmana, del 1862, tolse la città ai Cinesi; essa fu occupata dai Russi nel 1871. Dopo successivi sforzi della Cina per la riconquista del Turkestan, il distretto di Kulgia le fu restituito dalla Russia per il trattato ...
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PUMPELLY, Raphael
Geologo e archeologo, nato l'8 settembre 1837 in Owego, New York, ivi morto il 10 agosto 1923. Nel 1861 fu chiamato dal governo giapponese come geologo e ingegnere minerario; fece rilievi [...] Cina, sul Yang-tze kiang, e fu chiamato dal governo cinese per una esplorazione geologica nella Cina settentrionale e in Mongolia. Nel del 1903 e 1904 nell'Asia centrale e nel Turkestan, organizzata dall'Istituto Carnegie.
Gli scavi di Anau ...
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manicheo
manichèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Manichaeus, che si rifà al nome del fondatore di questa dottrina, Mani (216-277 d. C.) o, come fu chiamato in Occidente, Manicheo (prob. dal siriaco Mānī ḥayyā «Mani il vivente»)]. – 1....
calmucco
agg. e s. m. [dal russo kalmyk, adattam. di una voce mongolica] (pl. -chi). – 1. (f. -a) Relativo o appartenente ai Calmucchi, nome di varie popolazioni mongoliche, sparse dai confini occid. della Cina (Mongolia esterna, Turkestan...