Catena di monti appartenente al sistema del Kuen-lun, nell'Asia Centrale, che cinge a N. l'altipiano tibetano e lo separa dal Sinkiang, o Turkestān Orientale. Fu scoperta e individuata nel 1876 dall'esploratore [...] , o nelle paludi salate dello Tsaidam. Fra queste minori catene viene ad insinuarsi l'estremità occidentale della grande giogaia cinese del Nan-shan (Monti Meridionali), di cui l'Altyn-tagh è anche stato considerato come la continuazione.
La catena ...
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KUMĀRAJĪVA
Giovanni Vacca
. Celebre monaco buddhista nato a Kucha, vit. ino a Turfan, nel Turkestan, da genitori indiani, verso il 344 d. C., morto a Chang-an (Si-an), in Cina, nel 413 d. C. Suo padre [...] due opere filosofiche di Harivarman e Nāgārjuna. Le sottili argomentazioni di questi dialettici indiani hanno avuto una profonda influenza sul pensiero cinese buddhista nella scuola T'ien t'ai.
Bibl.: P. Pelliot, in T'oung Pao, Leida 1912, p. 392; P ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] uno dei gruppi di allevatori che abitavano i territori a nord dei regni cinesi Yan e Zhao (odierne provincie dello Shanxi, a est, del Hebei limite occidentale delle culture di tipo Saka.
Turkestan orientale (xinjiang)
I dati archeologici indicano che ...
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Agricoltura
Emrys Jones
Le origini dell'agricoltura
Introduzione e teorie sulle origini
La nascita dell'agricoltura risale così indietro nella storia dell'umanità che la ricerca delle sue origini si [...] un'impronta risalente al 7000 a. C. a Jarmo, nel Turkestan iracheno. Esso era distribuito su una vasta area nel Medio Oriente; di sviluppo, intorno al 1000 d. C., l'agricoltura cinese era saldamente basata sulla coltivazione del riso, la cui pianta ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] associata la prima menzione di un procedimento alchemico conservata nella letteratura cinese. Secondo le Memorie di uno storico (Shiji, 90 a.C un mortaio di ferro e poi si uniscono a sale del Turkestan, sale di lago e acqua. Si pongono infine in un ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] nei parchi dei faraoni, di Babilonia, dell'impero cinese, di Carlo Magno; nei giardini reali e negli zoo prima di Cristo; il camoscio di Battriana, adattato al freddo (tra il Turkestan e la Manciuria, 3.000 anni a.C.) e il dromedario, giunto dall ...
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Vedi Kazakistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Per estensione e per collocazione geografica, abbondanza di riserve energetiche e tassi di crescita economica, il Kazakistan è uno degli attori [...] multilaterale della Sco, i due paesi collaborano contro il Movimento islamico del Turkestan orientale (Mito), formazione terroristica con base nella provincia cinese dello Xinjiang. Benché il Kazakistan non sia stato oggetto di diretta minaccia ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] guerra in corso tra Kublai e Kaidu, khān del Turkestan, dovette impedirgli di percorrere le piste carovaniere dell'Asia d'anime si orientò e poté svolgersi di fatto non tra i Cinesi, popolo di cui ignorava la lingua, ma soprattutto fra gli stranieri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] maggior interesse diviene dal IX secolo l’immenso bacino del Tarìm, nel Turkestan orientale, in cui si ha il fruttuoso contatto tra la cultura tibetana, mongola, cinese e persino coreana.
I traffici si sviluppano con progressione geometrica, facendo ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] e a sud del deserto: il nan-lu e il bei-lu dei Cinesi, che formano la grande strada della seta, attraverso la quale fino a due . Sono datati al Pleistocene inferiore alcuni siti nel Turkestan occidentale, mentre il più antico sinora conosciuto è ...
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manicheo
manichèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Manichaeus, che si rifà al nome del fondatore di questa dottrina, Mani (216-277 d. C.) o, come fu chiamato in Occidente, Manicheo (prob. dal siriaco Mānī ḥayyā «Mani il vivente»)]. – 1....
calmucco
agg. e s. m. [dal russo kalmyk, adattam. di una voce mongolica] (pl. -chi). – 1. (f. -a) Relativo o appartenente ai Calmucchi, nome di varie popolazioni mongoliche, sparse dai confini occid. della Cina (Mongolia esterna, Turkestan...