GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] dell'Asia centrale, fino entro le steppe inospiti del Turkestan, fino alle ricche vallate dell'India, rivelano una quantità 3. Orientale, con le sottoregioni indiana, ceilonica, indo-cinese, indo-malese; 4. Australiana, con le sottoregioni austro- ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] 'Asia, invece, come la Persia, l'Armenia, il Caucaso, il Turkestan, hanno dato sì strumenti bronzei, ma di età più recente. L' nel sec. V a. C.
I più antichi bronzi artistici cinesi sono talvolta elegantemente ageminati in oro o in argento. Sono più ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] .
Dal Gandhāra dell'Asia Centrale, attraverso il Turkestān, l'arte buddhistica si sviluppa nello Shansi, di statue buddhistiche. Le più antiche, quelle di Yünkang, non sono puramente cinesi, poiché la dinastia Wei del Nord (386-532 d. C.) ebbe la ...
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METALLURGIA (dal gr. μεταλλουργός "minatore" inteso come "lavoratore dei metalli")
George MONTANDON
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È quella parte della tecnologia che si occupa di ricavare dai minerali i metalli nello stato più [...] origine a un meccanismo, il mantice a ventola, in uso nel Turkestan e presso gli antichi Finni.
Il soffio che l'uomo può questo caso se sia stata l'Insulindia a copiare la forma cinese utilizzando all'uopo la sua ricchezza in bambù, oppure se ...
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GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Nome volgare applicabile [...] dell'India sett.-occid., Persia orient. e Mesopotamia, Turkestan.
4. Gatto del Teminck (Felis temmincki Vigors) , ai Babilonesi, agli Ebrei, il gatto domestico appare noto ai Cinesi sin da un'epoca assai lontana. Presso i popoli islamici fu sempre ...
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- Evoluzione del quadro demografico e geo economico. La competizione sul Mar Cinese. Turcofonia. Le nuove vie della seta. Bibliografia
Evoluzione del quadro demografico e geoeconomico di Claudio Cerreti. [...] popolazione uigura, nel territorio un tempo detto Turkestan orientale, oppure coordinare un’adesione collettiva della seta marittima ricalca la tradizionale rotta marittima tra Mar Cinese Meridionale, lo Stretto di Malacca, l’Oceano Indiano, il ...
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TROTZKIJ (Trockij secondo la trascrizione più esatta), Lev Davydovič (effettivamente Leiba Bronstein)
Fritz EPSTEIN
Uomo politico e scrittore bolscevico, nato il 7 novembre 1879 a Janovka presso Elizavetgrad [...] del partito, e finalmente l'11 novembre fu espulso dal partito stesso. Poco dopo fu confinato a Vernyj, alla frontiera cinese del Turkestan. Dal febbraio 1929 fino al 1933, visse in Turchia; dopo di allora in Francia e in Norvegia. In seguito alle ...
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Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il 630 d. C.) che la chiama Pu-Ho; ma senza dubbio una città esisté [...] nel secolo IX d. C. I Sāmānidi caddero per le perpetue vicende delle invasioni turche; gli Ilak Khān (o Qarākhānidi) del Turkestan entrano in Buchara fin dal 389 èg. (999 d. C.); la città, nonostante la decadenza politica, conservò il suo splendore ...
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TŪRFĀN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Francesco ROSSI
Alfred SALMONY
N Città della provincia cinese del Sinkiang, situata lungo il margine settentrionale della depressione, detta da un altro piccolo [...] T'ang viene spiegata pienamente dal loro precedente affermarsi nel Turkestan. L'ultima fase della produzione è nel Tūrfān quasi esclusivamente cinese. Nell'affresco d'un pavimento sono rappresentati draghi, motivi floreali e onde stilizzate, quali ...
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Villaggio del distretto di Gaya nel Bengala, sette miglia a sud della capitale. Il nome significa "Gaya dell'illuminazione".
Nel sec. VI a. C., Gotama Buddha, nelle foreste presso Gaya (BodhGaya), ebbe [...] certo anteriore al VII, perché descrittoci con esattezza dal pellegrino cinese Hiuen-Tsiang, che visitò in quell'epoca l'India. La che hanno sempre visitato il luogo. Fino nel Turkestan Orientale e a Pechino vi sono templi buddhisti somigliantissimi ...
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manicheo
manichèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Manichaeus, che si rifà al nome del fondatore di questa dottrina, Mani (216-277 d. C.) o, come fu chiamato in Occidente, Manicheo (prob. dal siriaco Mānī ḥayyā «Mani il vivente»)]. – 1....
calmucco
agg. e s. m. [dal russo kalmyk, adattam. di una voce mongolica] (pl. -chi). – 1. (f. -a) Relativo o appartenente ai Calmucchi, nome di varie popolazioni mongoliche, sparse dai confini occid. della Cina (Mongolia esterna, Turkestan...