Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] di lui una crociata di tutti i popoli cristiani. F. tentò di reagire; ma in Germania fu eletto re il margravio di Turingia Enrico Raspe; in Italia, mentre Parma cadeva in mano a una fazione favorevole al papato, le forze ostili si fecero sempre più ...
Leggi Tutto
Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] . Elisabetta (Stoccolma, Statens Historiska Museum, 1235-1236). Il 1o maggio del 1236 le ossa della margravia di Turingia Elisabetta, proclamata santa nel 1235, furono trasferite in un nuovo sarcofago in piombo, probabilmente in previsione del grande ...
Leggi Tutto
Figlio (Stoccolma 1594 - Lützen 1632) di Carlo IX, stipulò la pace di Knäred (1613) con Cristiano IV di Danimarca, con cui la Svezia era in guerra, quindi si occupò del conflitto con la Russia, conclusosi [...] una terribile disfatta. G. A. mosse quindi verso la Germania sud-occidentale e in pochi mesi occupò Erfurt, penetrò in Turingia, si spinse verso Bamberga e Würzburg, si insediò a Hanau, a Francoforte sul Meno e a Magonza, dove trascorse il Natale ...
Leggi Tutto
ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] allora quale pretendente al trono di Sicilia e all'Impero il dodicenne Federico di Wettin, figlio del langravio Alberto di Turingia e nipote del margravio Enrico di Meissen, perché era nipote di Federico II per via della madre Margherita. Federico ...
Leggi Tutto
Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] in Capitanata, a Melfi arrivarono ospiti illustri da varie parti del mondo: nell'estate 1227 il langravio Ludovico di Turingia, marito di s. Elisabetta, venuto per partecipare alla crociata; nel gennaio 1230 il vescovo di Reggio Emilia, Nicola, ed ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] fatti esiliare dal precedente podestà, ma il B. preferì recarsi in Germania alla corte di Enrico Raspe langravio di Turingia, che per iniziativa di Innocenzo IV era stato eletto da una parte dei principi tedeschi al posto dello scomunicato Federico ...
Leggi Tutto
GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] norme di diritto ecclesiastico secondo la tradizione romana. Scrisse inoltre diverse lettere ai cristiani di Germania e di Turingia, invitandoli ad aiutare Bonifacio e a rispettare le sue decisioni. Inoltre scrisse al principe franco Carlo Martello ...
Leggi Tutto
Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] con un'unica eccezione (la visita a Marburgo all'inizio di maggio del 1236 per l'esumazione delle ossa di s. Elisabetta di Turingia), lo Svevo non si recò mai a nord del fiume Meno. Durante il primo viaggio la dimora preferita rimase Hagenau con una ...
Leggi Tutto
HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] la dignità reale. Filippo fu quindi eletto re nel marzo 1198 da un'assem-blea di elettori riunita a Mühlhausen in Turingia. Il partito avverso, capeggiato dall'arcivescovo Adolfo di Colonia, cercò a sua volta un candidato idoneo al trono e lo trovò ...
Leggi Tutto
HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] di direttore) per dedicarsi alla professione di assicuratore. Già nel 1856, infatti, aveva assunto la rappresentanza della Turingia, compagnia marittima di riassicurazioni e, per un breve periodo, del Banco Occidentale. Nel settembre 1860, la Fenice ...
Leggi Tutto
turingiano
agg. e s. m. [dal nome della regione della Turingia (v. turingio)]. – Piano geologico superiore del permiano, tipico dell’Europa centro-orientale e in partic. della Turingia (corrispondente alla facies detta in Germania Zechstein),...
turingio
turìngio agg. [der. del nome della regione] (pl. f. -ge o -gie). – Della Turingia (ted. Thüringen), regione storica e moderna della Germania centro-orientale: le antiche popolazioni t., di stirpe germanica (e, sost., i turingi); il...