SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] del 1908 e dal novembre del 1910 al marzo del 1911, nonostante le ricorrenti crisi depressive, soggiornò a Erfurt, in Turingia, presso l’amico Felix Tannenbaum, uno scultore di religione ebraica conosciuto a Roma. La seconda permanenza in Germania e ...
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ROBILANT, Spirito Benedetto Nicolis conte di
Paola Bianchi
ROBILANT, Spirito Benedetto Nicolis conte di. – Nacque a Torino il 4 giugno 1724, figlio secondogenito di Giuseppe e di Irene Maria Operti.
Antonio [...] delle Reali Scuole teoriche e pratiche d’artiglieria e fortificazioni, intraprese nell’Europa nord-orientale, in Sassonia, Turingia, Austria, Boemia e Ungheria. Obiettivo del viaggio era quello di raccogliere le informazioni necessarie per migliorare ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] stesso mese F. si recò in Germania come fiduciario di papa Innocenzo IV, per cercare di fare eleggere il langravio di Turingia, Enrico di Raspe, che manifestò una certa titubanza ad accettare la candidatura per motivi finanziari; alla fine comunque F ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] presente a Pavia nella casa del Filargo alla stipulazione del contratto matrimoniale fra Lucia Visconti e Federico margravio di Turingia, mentre l'11 settembre successivo il D., sempre insieme col Filargo, come o conte palatino et imperiale notario ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] nelle sue terre, Carlo d’Angiò ne ordinò la cattura. Pare andasse con Enrico d’Isernia e Pietro de Prezze da Federico di Turingia a Meissen e nel 1271 fosse nascosto nel Regno di Sicilia.
Stabilitosi presso Giacomo I d’Aragona, il 26 giugno 1275 ebbe ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] una soluzione politica alla situazione che si era venuta a creare dopo la morte (17 febbr. 1247) del langravio di Turingia Enrico Raspe, che l'opposizione antifedericiana aveva eletto re dei Romani il 22 maggio 1246. Nel mese di settembre 1247 il ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] per la cessione di Pisa. Egli fu anche presente alle nozze di Lucia Visconti con Filippo, figlio di Baldassare, langravio di Turingia. Pochi mesi prima di morire, il 17 maggio 1402, Gian Galeazzo ottenne la sua nomina ad arcivescovo di Milano; egli ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] e i primi mesi del 1237, quando, probabilmente in Germania, nacque Margherita, destinata ad andare in moglie ad Alberto, langravio di Turingia. Nell'agosto di quell'anno I. giunse in Italia, dove, il 17 o il 18 febbr. 1238, a Ravenna, proprio poche ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] detta del libro. Terzine, Perugia 1871; I freschi di Schwind intorno alla vita di s. Elisabetta d'Ungheria duchessa di Turingia. Ricordo della Wartburg. Sestine, Torino 1873; Léon XIII et la situation de l'Eglise, Paris 1878; Le roi Victor-Emmanuel ...
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TEDERICO
Massimo Ronchini
(Thederico, Theodorico). – Nacque forse a Cesena, verso la fine del XII secolo.
Si ipotizza da parte di alcuni, ma senza riscontri documentari, un’origine dalla famiglia Calisesi [...] in modo che fossero prestati i soliti giuramenti di fedeltà al neoeletto re dei Romani Enrico Raspe, già langravio di Turingia.
Il 30 novembre 1246 lo stesso Enrico scrisse una lettera a Tederico esortandolo ad adoperarsi per recuperare Ravenna e, di ...
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turingiano
agg. e s. m. [dal nome della regione della Turingia (v. turingio)]. – Piano geologico superiore del permiano, tipico dell’Europa centro-orientale e in partic. della Turingia (corrispondente alla facies detta in Germania Zechstein),...
turingio
turìngio agg. [der. del nome della regione] (pl. f. -ge o -gie). – Della Turingia (ted. Thüringen), regione storica e moderna della Germania centro-orientale: le antiche popolazioni t., di stirpe germanica (e, sost., i turingi); il...