GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] , altri furono denudati e messi alla berlina (Chronica, p. 5). Sempre Giordano ricorda che, quando egli era custode in Turingia, nel 1231, inviò a Parigi G. insieme con fra Adeodato per accompagnare "honorifice" Bartolomeo lettore fino in Sassonia (p ...
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VIOLA, Carlo Maria
Marco Pantaloni
– Nacque a Zara il 2 novembre 1855. Le fonti non riportano l’identità dei genitori; si sa comunque che il padre, capitano di Marina, era originario di Fiume, mentre [...] e, dal 1883 al 1885, presso l’Istituto geologico della stessa città. In questo periodo effettuò numerosi sopralluoghi in Turingia, nella regione dell’Harz e nei dintorni di Berlino, e si dedicò anche allo studio della pedologia nel laboratorio che ...
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BIANCHI, Antonio
Vittorio Frajese
Nacque a Milano nel 1758 e vi compì studi di canto e di composizione. Dopo aver cantato (come baritono) a Milano, a Genova, a Parigi (con la compagnia italiana dell'"opera [...] dando rappresentazioni d'intermezzi solo con sua moglie. Nel 1799 entrò a far parte della compagnia girovaga Krüger, attiva in Turingia, per la quale scrisse alcuni intermezzi, assai graditi al suo tempo, e la musica del balletto Die Entführung oder ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] dell'Ordine, i suoi legami, sia pur temporanei, con un circolo di francescani, la sua venerazione per s. Elisabetta di Turingia, ma anche altri tratti del suo carattere, testimoniano che F. durante la sua vita si considerò un cristiano conforme ai ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] di Falcone, si accenna alla profezia che destinava al Regno di Sicilia un terzo Federico, individuato nel langravio Federico di Turingia, nipote di Federico II, e si sa che nel parlamento di Catania del gennaio del 1296 Ruggiero di Lauria presentò ...
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THUN, Cristoforo Simone
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thonn, Tono, Thun-Hohenstein), Cristoforo Simone (Christoph Simon). – Appartenente alla linea Thun-Bragher, nacque il 12 settembre 1582, probabilmente [...] ebbe vita reale breve, ma vita simbolica e dinastica lunga. Si tratta della contea di Hohenstein, situata in Turingia, acquisita nel 1628 e perduta nel 1636, che lasciò tuttavia in eredità alla famiglia la denominazione comitale von Hohenstein ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] allora quale pretendente al trono di Sicilia e all'Impero il dodicenne Federico di Wettin, figlio del langravio Alberto di Turingia e nipote del margravio Enrico di Meissen, perché era nipote di Federico II per via della madre Margherita. Federico ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] fatti esiliare dal precedente podestà, ma il B. preferì recarsi in Germania alla corte di Enrico Raspe langravio di Turingia, che per iniziativa di Innocenzo IV era stato eletto da una parte dei principi tedeschi al posto dello scomunicato Federico ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] norme di diritto ecclesiastico secondo la tradizione romana. Scrisse inoltre diverse lettere ai cristiani di Germania e di Turingia, invitandoli ad aiutare Bonifacio e a rispettare le sue decisioni. Inoltre scrisse al principe franco Carlo Martello ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] di direttore) per dedicarsi alla professione di assicuratore. Già nel 1856, infatti, aveva assunto la rappresentanza della Turingia, compagnia marittima di riassicurazioni e, per un breve periodo, del Banco Occidentale. Nel settembre 1860, la Fenice ...
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turingiano
agg. e s. m. [dal nome della regione della Turingia (v. turingio)]. – Piano geologico superiore del permiano, tipico dell’Europa centro-orientale e in partic. della Turingia (corrispondente alla facies detta in Germania Zechstein),...
turingio
turìngio agg. [der. del nome della regione] (pl. f. -ge o -gie). – Della Turingia (ted. Thüringen), regione storica e moderna della Germania centro-orientale: le antiche popolazioni t., di stirpe germanica (e, sost., i turingi); il...