. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] il diritto anglosassone, il quale mostra speciali affinità con quello dei popoli della Bassa Germania (Frisî, Sassoni, Turingi), si mantenne abbastanza indipendente da influssi stranieri: infatti, le maggiori affinità col diritto franco nel sec. X ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] parte delle fibule ad arco longobarde rinvenute è decorata infatti nel I stile.Nell'Europa centrale, accolto sia dai Turingi nella Germania centrale sia dai Franchi nella Renania, il I stile costituì sostanzialmente un fenomeno di importazione, né si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] , il quale, originario di una nobile famiglia del Devonshire, percorre col suo seguito di monaci la Sassonia, la Turingia, la Frisia, distruggendo querce sacre e edificando cappelle con le travi da loro ricavate. Bonifacio consegue parecchie, ma ...
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LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] i Baiuvari, nonché popoli rimasti fuori dell'influenza dell'impero, come i Sassoni, i Frisoni, gli Angli e Verini, i Turingi e infine gli Anglosassoni. I Romani continuarono a vivere secondo il diritto romano, anzi qua e là si ebbero compilazioni di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] cimiteri di fine V - primi decenni del VI secolo denunciano la presenza, al fianco di elementi locali e di stirpe turingica, di portatori della civiltà sviluppatasi lungo l’Elba che appare documentata dall’uso di deporre nella tomba le armi e di ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] -latini, prevalgono in seguito influssi italiani e francesi, quindi, all'inizio del Duecento, sassoni, bavaresi e turingi. Nella prima età gotica si registra una forte diffusione dell'arte borgognona; in seguito subentrano stimoli provenienti dalla ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] , Kunsthistorisches Mus.), di particolare ricchezza, che ha restituito i resti di due diverse parures in argento dorato. Presso i Turingi, in un sepolcreto usato tra il 450 e il 560, a Deersheim, nei dintorni di Magdeburgo, una tomba di cavaliere ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] sottomissione e la conversione di Wíduking, domati i Brettoni in rivolta e disperse le fila di una cospirazione di capi turingi, "perspiciens se ex omni parte Deo largiente pacem habere", Carlo aveva preso, sul finire del 786, la decisione "orationis ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] 532 Childeberto e Clotario attaccano Godomaro, re dei Burgundi; per altro nel 531 Lotario aveva ucciso Ermanfredo re dei Turingi e costretto Amalaberga a fuggire in Italia (Stein, pp. 332, 333). Veramente sembrava che il sistema di Teoderico andasse ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] di fatto o di spirito si trovava vicini, elaboratori di corali, autori di cantate e Passioni: i gravi e riflessivi Turingi, come Rudolf Ahle e Giovanni Pachelbel dal contrappunto austero, e i più fantasiosi, più ornati maestri del nord: il vecchio ...
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turingiano
agg. e s. m. [dal nome della regione della Turingia (v. turingio)]. – Piano geologico superiore del permiano, tipico dell’Europa centro-orientale e in partic. della Turingia (corrispondente alla facies detta in Germania Zechstein),...
turingio
turìngio agg. [der. del nome della regione] (pl. f. -ge o -gie). – Della Turingia (ted. Thüringen), regione storica e moderna della Germania centro-orientale: le antiche popolazioni t., di stirpe germanica (e, sost., i turingi); il...