CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] da Baybars II al-Jāshankīr, che riparò anche i due minareti, aggiungendo delle strutture piramidali e una terminazione a mabkhara (turibolo) su ciascuno di essi. Le altre due moschee fatimidi del C., al-Aqmar (1125) e al-Ṣāliḥ Ṭalā᾽i῾ (1160 ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] tesoro del duomo, quasi completamente disperso in seguito alla Rivoluzione francese, restano un bacino per l'acqua benedetta, un turibolo per l'incenso e un candelabro con smalti del sec. 13°; ricomposto nell'Ottocento, il tesoro accolse nella sua ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] con la consacrazione della cappella, sulla parete orientale verso l'ingresso. Una figura di S. Michele Arcangelo con un turibolo è rivolta verso la scena della consacrazione e, nella lunetta sovrastante la finestra, un angelo benedice un non meglio ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] Crocifissione, la Risurrezione di Cristo, due re e la regina di Saba, la Vergine in maestà, un angelo che agita un turibolo, scene della Vita di s. Giovanni Evangelista, i Ss. Giovanni Evangelista e Paolo, l'albero di Iesse. Questi dipinti sono noti ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] riconoscere l'effetto dell'arte di Renier de Huy, al quale inoltre sono attribuiti un crocifisso (Colonia, Schnütgen-Mus.) e un turibolo (Lille, Mus. des Beaux-Arts).Intorno alla metà del sec. 12°, sotto l'abate Vibaldo, l'o. della regione mosana ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , nella zona centrale della scena, mentre ai piedi del letto si collocano gli apostoli, tra cui si riconoscono Pietro con il turibolo, Paolo e Giovanni chinati verso il letto della Vergine, dietro cui sta Cristo che tiene tra le mani l'anima della ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] angeli, gli Angeli dei quattro venti e l'angelo del sole, i Sette angeli con le trombe e l'angelo con il turibolo, la Caduta di Babilonia e l'angelo annunciante, la Lotta degli angeli contro il drago). Poiché il transetto meridionale aveva l'altare ...
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turibolo
turìbolo (ant. turrìbolo) s. m. [dal lat. turibŭlum, der. di tus turis «incenso»]. – Piccolo recipiente di argento o di metallo argentato, di forma varia ma per lo più dotato di coperchio e di attacchi per tenerlo sospeso a tre catenelle,...
turiferario
turiferàrio s. m. [dal lat. mediev. turiferarius, comp. di tus turis «incenso» e tema di ferre «portare»]. – Nella liturgia cattolica, il ministrante (o ministro) che porta l’incensiere o turibolo. Fig., letter. e poco com., adulatore,...