MEGARA (Μέγαρα)
S. de Marinis
1°. - Figlia di Creonte, re di Tebe, è nota nell'epos tebano come la prima moglie di Eracle, al quale il padre stesso la dette in sposa come ricompensa per aver liberato [...] mano sulla spalla del figlio più vicino) e agli oggetti tenuti in mano dai fanciulli (una coppa, un lungo ramo, un turibolo, ecc.). Nel vaso di Napoli le iscrizioni dei nomi accompagnano le figure.
Il momento culminante del mito, quello della follia ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] i crocifissi, tra cui la croce d'altare provvista di base (Londra, Vict. and Alb. Mus.; 1150-1160 ca.) e il turibolo conservato a Lille (Mus. des Beaux-Arts; secondo quarto del sec. 12°).Una delle più fiorenti aree produttive per la bronzistica ...
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SANTA MARGHERITA Ligure (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Cittadina della Liguria, in provincia di Genova, situata sulla Riviera di Levante, alle falde del promontorio di Portofino, in una [...] galea che lo portasse in Spagna, Francesco I, fatto prigioniero alla battaglia di Pavia. A N. S. di Nosarego, turibolo gotico in argento, e croce reliquiario. A S. Lorenzo della Costa, importante trittico fiammingo (Bruges, 1499), Madonna col Bambino ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] con piede di rame della chiesa madre di Alì, in un ostensorio in rame e argento nella chiesa di Piraino, in un turibolo della chiesa del Ss. Salvatore di Tortorici. Pietro lavorò ancora per i gesuiti di Catania e Malta e, su commissione di padre ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] di cedro appartenente a Q. Lutazio Diodoro a Lilibeo, coppe di Mentor, rhytà a testa di cavallo raccolti da Gneo Calidio, il turibolo di L. Papinio, l'argenteria cesellata di Gneo Pompeo a Tindari. Non v'era casa, egli dice, che non avesse piatti ...
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GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] a Bagnolo e Rimaggio, oltre a deporre sull'altare oro e pietre preziose per la realizzazione di un calice e di un turibolo, mentre il fratello Guido (VI, detto anche Guido Guerra II), donò l'argento della sella del suo cavallo per farne la copertura ...
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SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...] perduta memoria.
Il 10 giugno 1494 i canonici della chiesa di S. Prospero a Reggio Emilia commissionarono a Bartolomeo un turibolo d’argento, oggi perduto, che doveva ripetere le forme dell’esemplare della chiesa di S. Pietro nella stessa città. Il ...
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RENIER de Huy
F. Cervini
Orafo e bronzista mosano attivo nella prima metà del 12° secolo.Un Renerus aurifaber è citato in una carta del 1125 con la quale Alberone I, principe vescovo di Liegi, conferma [...] piuttosto ampia di analoghi esemplari mosano-renani (Bloch, 1973; 1992). Dubitativamente riferito a R. è ancora il turibolo conservato a Lille (Mus. des Beaux-Arts), donato da un Reinerus rammentato dall'iscrizione incisa sull'oggetto: tipologia ...
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POLLAIOLO, Antonio e Piero di Iacopo Benci, detti del
Pietro Toesca
Pittori, scultori e orafi di Firenze. Antonio nacque, secondo documenti fiorentini, nel 1429, o nel 1432, o nel 1433; nel 1426, secondo [...] ) opera non tanto restaurata come si crede, ancor goticheggiante nella parte inferiore (più gotico è il disegno di un turibolo, probabilmente di Antonio, nella Galleria degli Uffizî) ma pienamente del Rinascimento nelle altre parti, dove l'arte del P ...
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RUGGERO, ROBERTO E NICODEMO
M.L. Fobelli
Scultori appartenenti a una bottega operosa in varie località dell'Abruzzo intorno alla metà del sec. 12°, dedita soprattutto alla realizzazione di arredi liturgici [...] il corpo acefalo del leone sulla parte bassa del lato anteriore; su questo stesso lato, entro riquadri, sono raffigurati due diaconi con il turibolo e con il libro - probabilmente i ss. Stefano e Lorenzo -, la Lotta di Davide con l'orso e la Danza di ...
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turibolo
turìbolo (ant. turrìbolo) s. m. [dal lat. turibŭlum, der. di tus turis «incenso»]. – Piccolo recipiente di argento o di metallo argentato, di forma varia ma per lo più dotato di coperchio e di attacchi per tenerlo sospeso a tre catenelle,...
turiferario
turiferàrio s. m. [dal lat. mediev. turiferarius, comp. di tus turis «incenso» e tema di ferre «portare»]. – Nella liturgia cattolica, il ministrante (o ministro) che porta l’incensiere o turibolo. Fig., letter. e poco com., adulatore,...