LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] al fallimento della politica economica francese di F. Quesnay ("il Confucio d'Europa") e del ministro delle finanze A.-R.-J. Turgot, deposto nel 1774 (cfr. Novelle letterarie, n.s., V [1774], coll. 276-279). I Lunari ebbero ristampe e riedizioni fino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] , ritroviamo i «passi lenti», storicamente determinati in assenza di ogni teleologia, con cui, già secondo Robert-Jacques Turgot, l’umanità migliora. Ma netta resta in Beccaria la convinzione che l’incivilimento sia cosa fragile, rischiosa, esposta ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] collegandosi con quelli già offerti da un Bodin o da un Botero, precede quello che si riconosce ai fisiocrati, da Turgot (1766) a Mercier de la Rivière (1767), ecc.
Riformatore e teorico dell'imposizione fiscale, egli non fu altrettanto felice nella ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] degli uomini che lo compongono. Il precipitare della crisi in Francia non lo sorprese. Sin dal tempo della caduta di Turgot aveva formulato con nettezza il dilemma della monarchia francese: "L'appoggio della corona à egli da essere riposto nella ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] , assistette all'incoronazione di Luigi XVI, al quale non mancò d'indirizzare un'ode e strinse amicizia con uomini politici come Turgot e de Vergennes e dotti come J. Delille, ai quali pure dedicò versi latini. Anche al nuovo pontefice Pio VI, eletto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] », 1966, 2, pp. 375-88.
A. Pellanda, Precetto e natura nei ‘consilia’ sull’interesse di F. Zabarella. Un parallelo con Turgot, «Giornale degli economisti e annali di economia», 1967, 7-8, pp. 618-41.
G. Piaia, La fondazione filosofica della teoria ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] Bandini. Il ministro Tavanti si preoccupò della sua diffusione e ne fece pervenire una copia anche al ministro Turgot, per mezzo dell'abate Niccoli. Esso fu immediatamente esaltato, come anticipatore del liberismo economic0, addirittura delle idee ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] fortune dei Borboni, l'elogio del re e delle sue gesta, l'ingenua enfasi cortigianesca, suonano già anacronistici nell'età di Turgot e di Necker. Gli anni di Parigi (1773-82) sono occupati dalla messa a punto del telescopio acromatico per la marina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] a Genovesi di essere stato il primo tra essi): «i meriti della fondazione dell’economia appartengono a Smith inglese, od a Turgot francese, non a Genovesi, a Verri, a Beccaria» (1852, p. XXXVI).
La vera scienza economica si doveva cercare all’estero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] spesa (Breve trattato, cit., p. 155).
Per quest’aspetto, più che della teoria marginalista, Serra può essere considerato un precursore di Turgot e dei critici della fisiocrazia, come dice, per es., Ricossa (1986, p. IX). Perrotta (1988, pp. 42 e segg ...
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spediente
spediènte agg. e s. m. – Forma apocopata, ant. o pop., di espediente, nel suo duplice uso e sign.; come agg.: benché io non giudichi spediente di accettar quest’offerta (da un articolo della Gazzetta di Milano del 1820); come s....