. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] europeo più aperti a nuove correnti di pensiero, fino a culminare, in Francia, quindici anni dopo il vano tentativo del Turgot, nella legge Le Chapelier, del 17 giugno 1791, non possiamo non sentirne la giustificazione storica. A un uomo moderno il ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] sia la produzione tecnica e industriale del salnitro subissero un radicale miglioramento. Dal punto di vista delle aspettative di Turgot e del suo ambizioso progetto di riforma generale delle finanze e del commercio nazionali, la nomina di Lavoisier ...
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Stati Generali Nel Regno di Francia prima della Rivoluzione, l’assemblea generale dei rappresentanti dei 3 ordini o Stati (clero, nobiltà e ‘terzo Stato’, ossia la borghesia). Gli S. furono convocati per [...] e Linguadoca. Gli economisti e gli scrittori politici condussero delle campagne a favore dell’autonomia provinciale e Turgot, divenuto controllore generale delle finanze, disegnò un piano di assemblee rappresentative sovrapposte, i cui intermediari ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] l’interesse per l’esperienza di governo di Robert-Jacques Turgot, lungo un percorso che condurrà in Toscana al più annotazioni accolgono anche gli echi dell’esperienza di governo di Turgot, le proposte dell’Assemblea provinciale del Berry, le idee ...
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storia
La riflessione sulla s. presenta due aspetti, corrispondenti ai due significati del termine s.: da un lato è riflessione sull’oggettivo corso storico delle vicende umane, nel quale è volta a scoprire [...] «fortuna»). Soprattutto con l’Illuminismo la fiducia nell’uomo e nella ragione porta a concepire la s. come «progresso» (Voltaire, Turgot, Condorcet) attraverso la lotta continua tra il «dogma» e la «superstizione», da una parte, e la «morale» e la ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] duchessa d'Enville, protettrice dei philosophes, dove erano accolte personalità come G.-L. Leclerc de Buffon, J. Delille, R.-J. Turgot, J.-B. D'Alembert, e i maggiori rappresentanti del movimento fisiocratico come F. Quesnay, V. Mirabeau, P.-S. Du ...
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progresso
Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento [...] dell’Illuminismo europeo: come suoi assertori e teorizzatori più espliciti possono in ogni modo essere citati per la Francia Turgot e Condorcet, per la Germania Lessing e Kant. In parte connesso all’Illuminismo, in questa fusione di p. scientifico ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] familiari aveva avuto modo di acquistare vaste terre in Normandia, affidandone l'amministrazione al Belleville, ex segretario di Turgot. Tra l'agosto e il dicembre del 1792 il ministro degli Esteri francese, Lebrun, incaricò proprio il Belleville ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] ) si era dedicato a studi di filosofia politica, amministrazione ed economia, leggendo tra gli altri Machiavelli, Guicciardini, Smith, Colbert, Turgot e Mengotti.
Nel novembre 1805, con il ritorno dei francesi in Veneto, entrò a far parte del governo ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] Europa come realtà che nelle sue divisioni politiche era caratterizzata dalla comune «civiltà» (civilisation, prima attestazione in Turgot) come condivisione di regole e pratiche civili e dalla capacità di diffonderla nel mondo a Paesi meno fortunati ...
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spediente
spediènte agg. e s. m. – Forma apocopata, ant. o pop., di espediente, nel suo duplice uso e sign.; come agg.: benché io non giudichi spediente di accettar quest’offerta (da un articolo della Gazzetta di Milano del 1820); come s....