Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] quasi tutti i principali rappresentanti dell’Illuminismo europeo: suoi assertori e teorizzatori più espliciti sono per la Francia R.J. Turgot e Condorcet, per la Germania G.E. Lessing e I. Kant.
In parte connesso all’Illuminismo, in questa fusione di ...
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Prezzi
Gianni Vaggi
Definizione e concetti correlati
Per 'prezzo' si intende il valore di un bene, cioè la quantità di altri beni che è possibile acquistare con un'unità del bene stesso. Il prezzo di [...] che ne veniva data dall'individuo, cioè a una sorta di valore soggettivo (in particolare bisogna ricordare l'abate Galiani e Turgot). Ma è nel corso della prima metà dell'Ottocento che il valore di scambio e quindi i prezzi relativi vengono messi in ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] verso la metà del 18° sec. da un gruppo di scrittori francesi, i cosiddetti fisiocrati (P. Dupont de Nemours, V. Mirabeau, R.-J. Turgot, J.-C.-M.-V. de Gournay, P.-P. Mercier de la Rivière, G.-F. Le Trosne, N. Beaudeau), che si raccolgono intorno a ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] altri autori fisiocratici attraverso la considerazione del prodotto netto del sistema economico. Alcuni anni dopo A.R.J. Turgot pubblica le Réflexions sur la formation et la distribution des richesses (1766), in cui l'attenzione per la formazione ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] collegandosi con quelli già offerti da un Bodin o da un Botero, precede quello che si riconosce ai fisiocrati, da Turgot (1766) a Mercier de la Rivière (1767), ecc.
Riformatore e teorico dell'imposizione fiscale, egli non fu altrettanto felice nella ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] già all'interno della vecchia struttura politica, nell'ultimo periodo dell'assolutismo monarchico: ‟Quando l'interesse particolare - dirà Turgot, ministro di Luigi XVI - è esattamente lo stesso che l'interesse generale, ciò che di meglio si può fare ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] del saggio del profitto nei diversi settori economici. (Smith condivide con l'economista francese Anne-Robert-Jacques Turgot, 17271781, il merito dell'affermazione di questa concezione del profitto, che costituisce un netto passo in avanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] », 1966, 2, pp. 375-88.
A. Pellanda, Precetto e natura nei ‘consilia’ sull’interesse di F. Zabarella. Un parallelo con Turgot, «Giornale degli economisti e annali di economia», 1967, 7-8, pp. 618-41.
G. Piaia, La fondazione filosofica della teoria ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] , 1987) l'emergere progressivo di questo concetto nell'opera dei fisiocratici e in particolare nel pensiero di Anne-Robert-Jacques Turgot (1727-1781) e di Pierre-Samuel Dupont de Nemours (1739-1817).
Non va trascurato, inoltre, il clima generale di ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] durata dei privilegi (1762), la proclamazione della libertà di commercio all'ingrosso (1765), l'editto del 1776 che sopprime - Turgot è ancora Controllore generale delle finanze - "tous les corps et communautés de marchands et artisans ainsi que les ...
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spediente
spediènte agg. e s. m. – Forma apocopata, ant. o pop., di espediente, nel suo duplice uso e sign.; come agg.: benché io non giudichi spediente di accettar quest’offerta (da un articolo della Gazzetta di Milano del 1820); come s....