POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] ) si era dedicato a studi di filosofia politica, amministrazione ed economia, leggendo tra gli altri Machiavelli, Guicciardini, Smith, Colbert, Turgot e Mengotti.
Nel novembre 1805, con il ritorno dei francesi in Veneto, entrò a far parte del governo ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] di istituire una cassa di sconto che applicasse un basso interesse (4 %), anche sulla scorta dell'esperimento di R.-J. Turgot del 1776. La maggiore quantità del circolante, il suo costo e infine l'utilizzo del risparmio - ben remunerato e altrimenti ...
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TANGORRA, Vincenzo
Anna Li Donni
– Nacque a Venosa (Potenza) il 10 dicembre 1866 da Vitangelo e da Antonia Maria Troccoli.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni economiche – il padre era [...] ; Le smobilizzazioni bancarie e la circolazione cartacea, Bologna 1898; Le teorie finanziarie di A.G.R. Turgot, Bologna 1898; Il controllo fiscale nell’amministrazione finanziaria: ricerche intorno a taluni lineamenti formali della finanza, Torino ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] , da Giorgio Santi, medico e amico personale di Mirabeau, all'abate Raimondo Niccoli. segretario di legazione e assai vicino a Turgot, che per anni, come ha dimostrato Mario Mirri, fu uno dei Migliori informatori del governo toscano a Parigi e che ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] al fallimento della politica economica francese di F. Quesnay ("il Confucio d'Europa") e del ministro delle finanze A.-R.-J. Turgot, deposto nel 1774 (cfr. Novelle letterarie, n.s., V [1774], coll. 276-279). I Lunari ebbero ristampe e riedizioni fino ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] De l’influence de la révolution d’Amérique sur l’Europe, e, nel terzo volume (pp. 217-282), una memoria ufficiale di M.-E. Turgot, pubblicata per la prima volta dal M.: Réflexions rédigées à l’occasion du Mémoire sur la manière dont la France & l ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] collegandosi con quelli già offerti da un Bodin o da un Botero, precede quello che si riconosce ai fisiocrati, da Turgot (1766) a Mercier de la Rivière (1767), ecc.
Riformatore e teorico dell'imposizione fiscale, egli non fu altrettanto felice nella ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] non perse l’occasione per commentare le vicende francesi, elogiando le formule del riformismo proposto dal ministro Robert-Jacques Turgot (Biblioteca oltremontana, I (1787), 2, pp. 162 ss.; 5, p. 159). Il suo ideale politico, come di buona parte ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] degli uomini che lo compongono. Il precipitare della crisi in Francia non lo sorprese. Sin dal tempo della caduta di Turgot aveva formulato con nettezza il dilemma della monarchia francese: "L'appoggio della corona à egli da essere riposto nella ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] , assistette all'incoronazione di Luigi XVI, al quale non mancò d'indirizzare un'ode e strinse amicizia con uomini politici come Turgot e de Vergennes e dotti come J. Delille, ai quali pure dedicò versi latini. Anche al nuovo pontefice Pio VI, eletto ...
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spediente
spediènte agg. e s. m. – Forma apocopata, ant. o pop., di espediente, nel suo duplice uso e sign.; come agg.: benché io non giudichi spediente di accettar quest’offerta (da un articolo della Gazzetta di Milano del 1820); come s....