MARIA ANTONIETTA d'Asburgo-Lorena, regina di Francia
Roberto Palmarocchi
Nacque a Vienna il 2 novembre 1755 da Francesco I e da Maria Teresa. In vista di quell'unione con il delfino di Francia che doveva [...] degli Choiseul la trasse alla scandalosa protezione del conte di Guines; la fece alleare con il conte J.-F. Maurepas contro J. Turgot; la mise in urto con il migliore ministro di Luigi XVI, Ch. de Vergennes. La nascita della prima figlia, poi del ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] l’interesse per l’esperienza di governo di Robert-Jacques Turgot, lungo un percorso che condurrà in Toscana al più annotazioni accolgono anche gli echi dell’esperienza di governo di Turgot, le proposte dell’Assemblea provinciale del Berry, le idee ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] .
In Francia nella seconda metà del secolo la storiografia cede il posto a una schematica dottrina del progresso: il Turgot nel suo Discours sur les progrès successifs de l'Esprit humain (1750) ancora professa di credere nella Provvidenza, ma ...
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GUSTAVO III re di Svezia
Sture Bolin
Nato il 24 gennaio 1746, dal principe ereditario e più tardi re Adolfo Federico e da Luisa Ulrica, sorella del re Federico II di Prussia. Gli avvenimenti frammezzo [...] furono eseguite riforme in grande stile, con la collaborazione di uomini quale J. Lilliencreutz, che era sotto l'influenza di Turgot. Vennero riordinate le finanze, furono tolti molti vincoli imposti al commercio, fu abolita la tortura, la flotta fu ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] che le istituzioni sociali e morali dipendessero da queste forme economiche, e che esse progredissero di pari passo. Secondo Turgot, ad esempio, il pensiero si sarebbe evoluto passando da una forma religiosa a una metafisica per approdare infine a ...
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. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] intervento statale e la limitazione al minimo indispensabile dell'azione economica dello stato. Nel suo elogio di Gournay, il Turgot ricorda il detto di Legendre a Colbert, "laissez-nous faire" (donde la formula del laissez faire diventata tipica ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] la sussistenza, dando "aux uns les travaux dont ils son capables", agli altri l'educazione al lavoro. Ed ecco l'editto di Turgot (1776): "Dieu, en donnant à l'homme des besoins, en lui rendant nécessaire la ressource du travail, a fait du droit de ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] traeva conclusioni anarchiche, deducendo dal bisogno il diritto di godimento, Montesquieu e Turgot invece ne deducevano con Locke il diritto al lavoro, che Turgot nell'editto del 1776 dichiarava "la prima e più sacra e imprescrittibile proprietà ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] duchessa d'Enville, protettrice dei philosophes, dove erano accolte personalità come G.-L. Leclerc de Buffon, J. Delille, R.-J. Turgot, J.-B. D'Alembert, e i maggiori rappresentanti del movimento fisiocratico come F. Quesnay, V. Mirabeau, P.-S. Du ...
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Enciclopedista, nato a Langres in Champagne il 5 ottobre 1713, morto a Parigi il 30 o il 31 luglio 1784. Figlio primogenito d'un agiato coltellinaio, il D. venne destinato dapprima allo stato ecclesiastico: [...] sola con la sua vita. Il mondo dell'Enciclopedia, con D'Alembert, Voltaire, Rousseau, Helvétius, d'Holbach, Marmontel, Condillac, Turgot, Quesnay, ecc. fu il suo mondo. I nemici dell'Enciclopedia - alla testa i gesuiti con il Journal de Trévoux, e ...
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spediente
spediènte agg. e s. m. – Forma apocopata, ant. o pop., di espediente, nel suo duplice uso e sign.; come agg.: benché io non giudichi spediente di accettar quest’offerta (da un articolo della Gazzetta di Milano del 1820); come s....