liberismo
Sistema economico imperniato sulla libertà d’iniziativa economica nel mercato e sulla concorrenza, in cui lo Stato garantisce, con norme giuridiche, la libertà economica individuale, assicura [...] , per es., in Cina) la libertà dei mercati. Nel 18° sec., in polemica con il mercantilismo (➔), i fisiocrati, R.-J. Turgot e A. Smith, propugnarono libertà di commercio e libero accesso ai mestieri e alle professioni. Smith sostenne che lo sforzo di ...
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Figlio (Parigi 1717 - ivi 1776) di Armand II; dopo aver combattuto in Baviera (1741), ricevette nel 1744 il comando dell'esercito francese operante in Italia durante la guerra di successione austriaca [...] e fu ferito a Cuneo; partecipò poi alle campagne in Germania (1745) e in Fiandra (1746). Candidato per breve tempo al trono di Polonia, fu strenuo difensore dei privilegi dei Parlamenti e avversario del Turgot. ...
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MORELLET, André
Letterato francese, nato a Lione il 7 marzo 1727, morto a Versailles il 12 gennaio 1819. Trasferitosi a Parigi (1741), gli studî alla Sorbona (1747-1752) e l'amicizia degli enciclopedisti [...] .: La vision de Ch. Palissot, 1760, in difesa di Voltaire e dei filosofi); scrisse di economia, sotto l'influenza di Turgot (Mémoire des fabricants de Lorraine, 1762; Mémoire sur la situation actuelle de la Compagnie des Indes, 1769; in polemica con ...
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LOMÉNIE DE BRIENNE, Étienne-Charles de
Alberto Maria Ghisalberti
Cardinale e uomo politico francese, nato a Parigi il 9 ottobre 1727 da un'antica famiglia limosina, morto a Sens (Yonne) il 16 febbraio [...] consacrato vescovo di Condom l'11 gennaio 1761 e arcivescovo di Tolosa nel 1763. Molto legato agli Enciclopedisti e al Turgot (con il quale nel 1754 aveva pubblicato Le conciliateur), al Malesherbes e al Voltaire, fu eletto membro dell'Académie nel ...
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Uomo politico e magistrato (Parigi 1721 - ivi 1794), figlio del cancelliere Guillaume-Henri, a sua volta nipote di G. de Lamoignon. Fu primo presidente della Cour des aides, tribunale con competenze in [...] all'amministrazione finanziaria e giudiziaria gli procurò l'esilio da parte di Luigi XV (1771); nominato nel 1775 da R.-J. Turgot ministro della casa del re, si dimise l'anno successivo, ma nel 1787 fu rieletto al Consiglio di stato. Dimessosi un ...
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Storico francese (Parigi 1927 - Tolosa 1997), direttore di studî all'École des hautes études en sciences sociales di Parigi. Dedicò numerosi studî alla Rivoluzione francese opponendosi all'interpretazione [...] it. 1985), Dictionnaire critique de la Révolution française (in collab. con Mona Ozouf, 1988; trad. it. 1989), La Révolution. De Turgot à Jules Ferry, 1770-1880 (1988; trad. it. Il secolo della Rivoluzione, 1989), Le passé d'une illusion (1995; trad ...
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Gournay, Jean-Claude-Marie-Vincent de
Economista francese (Saint-Malo 1712 - Cadice 1759). Dopo lunghi anni di attività commerciale in Spagna, Paesi Bassi e Inghilterra, fu nominato nel 1751 intendente [...] che l’industria, piuttosto che l’agricoltura, costituisse la fonte precipua della ricchezza nazionale. Esercitò grande influenza su A.-R.-J. Turgot. Oltre a rapporti ufficiali e lettere, G. ha lasciato una traduzione (1754) di opere di J. Child e T ...
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Scrittore tedesco (Halle 1819 - Berlino 1874). Dal 1848, a Berlino, fu redattore della Neue Preussische Zeitung; nel 1855 fu tra i fondatori della Berliner Revue. Si affermò con Preussenlieder (1846), [...] legati alla storia prussiana (fra gli altri, Das liebe Dorel, die Perle von Brandenburg, 1851; Vor Jena, 2 voll., 1859; Von Jena nach Königsberg, 3 voll., 1860); altri alla storia francese (per esempio, Von Turgot bis Babeuf, 3 voll., 1857). ...
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Filosofo positivista, nato a Montpellier il 19 gennaio 1798, morto a Parigi il 5 settembre 1857. Di famiglia cattolica e realista, dopo aver frequentato il liceo e il politecnico a Montpellier, si recò [...] legge dei tre stati": teologico, metafisico, positivo (precedenti di questa idea si trovano in Vico, in D'Alembert, in Turgot, in Hegel divulgato in Francia dal Cousin). Nel primo periodo della civiltà, e di ogni scienza, l'uomo cerca fantasticamente ...
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Illuminismo
Nell’accezione più propria, un determinato periodo storico della vita politica e culturale europea (➔ oltre); in senso lato, si parla poi di I. (o neo-i.) anche a proposito di altre forme [...] di Parigi e della monarchia a lasciarsi guidare dai riformatori ‒ finché non prevalsero con Luigi XVI, A.R.J. Turgot e J. Necker. Ma ormai l’evoluzione politica ed economica del Terzo Stato aveva largamente preceduto le capacità di adattamento ...
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spediente
spediènte agg. e s. m. – Forma apocopata, ant. o pop., di espediente, nel suo duplice uso e sign.; come agg.: benché io non giudichi spediente di accettar quest’offerta (da un articolo della Gazzetta di Milano del 1820); come s....