Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] aspetti sorprendente del suo disegno, poiché procede a ritroso da Burckhardt, attraverso Marx, Hegel, Proudhon, Comte, Condorcet, Turgot, Voltaire, Vico, Bossuet, Gioacchino da Fiore, Agostino, Orosio, fino alla Bibbia. Ma in realtà Löwith precisa ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] dell'Europa abitano oggi popoli selvaggi o barbari. Eppure, in questo processo si deve riconoscere una continuità. È soprattutto Turgot a sottolinearlo, nel Tableau philosophique des progrès successifs de l'esprit humain (1750) e in altri scritti di ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] , 1987) l'emergere progressivo di questo concetto nell'opera dei fisiocratici e in particolare nel pensiero di Anne-Robert-Jacques Turgot (1727-1781) e di Pierre-Samuel Dupont de Nemours (1739-1817).
Non va trascurato, inoltre, il clima generale di ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] di movimento consentono di prevedere le future configurazioni sociali (v. Fehlbaum, 1970, pp. 8 ss.). Come in precedenza Condorcet e Turgot, Saint-Simon riteneva che il corso della storia avesse una regolarità e che la sua direzione - ma non la sua ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] durata dei privilegi (1762), la proclamazione della libertà di commercio all'ingrosso (1765), l'editto del 1776 che sopprime - Turgot è ancora Controllore generale delle finanze - "tous les corps et communautés de marchands et artisans ainsi que les ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] , e il progresso delle tesi del liberalismo economico condannavano a morte la vecchia organizzazione artigianale. Già nel 1774 Turgot aveva tentato, senza riuscirci, di sopprimere le corporazioni francesi e fin dai primi tempi della Rivoluzione, nel ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] nei confronti del risparmio è un atteggiamento molto antico. Secondo Schumpeter (v., 1954; tr. it., vol. I, p. 397), Turgot nel sostenere, nelle Réflexions del 1766, che è la parsimonia la causa immediata dell'accumulazione di capitale e dello ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] modernizzazione 'capitalistica'. Per i fisiocratici (Quesnay, Mercier de la Rivière, Baudeau, Mirabeau, Dupont de Nemours, Turgot) il primato dell'agricoltura si giustificava con i caratteri specifici dell'economia francese, prevalentemente rurale ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] Bandini. Il ministro Tavanti si preoccupò della sua diffusione e ne fece pervenire una copia anche al ministro Turgot, per mezzo dell'abate Niccoli. Esso fu immediatamente esaltato, come anticipatore del liberismo economic0, addirittura delle idee ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] dal 22 febbraio al 5 maggio 1787 - da Charles de Calonne, controllore generale delle finanze di Luigi XVI e successore di Turgot e di Necker, e riconvocata dopo le sue dimissioni il 5 ottobre dell'anno successivo da Necker, nel frattempo ritornato al ...
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spediente
spediènte agg. e s. m. – Forma apocopata, ant. o pop., di espediente, nel suo duplice uso e sign.; come agg.: benché io non giudichi spediente di accettar quest’offerta (da un articolo della Gazzetta di Milano del 1820); come s....