Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] degli anni Ottanta del secolo scorso, tendono a ridimensionare l’interpretazione liberale offerta dal suo allievo Anne-Robert-Jacques Turgot nell’Éloge de Vincent de Gournay e anche a mettere in discussione l’idea, che pareva consolidata, di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] e hanno creato una sorta di accademia segreta a cui hanno aderito tutti i futuri padri della Rivoluzione francese, Voltaire, Turgot, Condorcet, Diderot e d’Alembert. Secondo Barruel da questo cenacolo hanno preso origine i giacobini. Ma gli stessi ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] degli uomini che lo compongono. Il precipitare della crisi in Francia non lo sorprese. Sin dal tempo della caduta di Turgot aveva formulato con nettezza il dilemma della monarchia francese: "L'appoggio della corona à egli da essere riposto nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] e di porsi quindi in ravvicinata sintonia con i grandi esperimenti riformatori d'oltralpe, dai tentativi di Anne-Robert-Jacques Turgot e Pierre Samuel Du Pont de Nemours, alle assemblee provinciali di Jacques Necker.
La nobiltà – con l’affollarsi ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] , assistette all'incoronazione di Luigi XVI, al quale non mancò d'indirizzare un'ode e strinse amicizia con uomini politici come Turgot e de Vergennes e dotti come J. Delille, ai quali pure dedicò versi latini. Anche al nuovo pontefice Pio VI, eletto ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] un’operazione controproducente.
Tanucci fu licenziato il 25 ottobre 1776. Nel maggio a Parigi era caduto Robert-Jacques Turgot. Furono i due più grandi ministri riformatori dell’assolutismo settecentesco, diversi nelle idee ma simili nella dedizione ...
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Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] che avesse per modello la Banca d'Inghilterra. Soltanto nel 1776 il banchiere svizzero Panchard ottenne, con l'appoggio del Turgot, l'autorizzazione a fondare la Caisse d'escompte con un capitale di 15 milioni, di cui 10 dovevano essere anticipati ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] d'interesse, accentuata nella seconda metà del sec. XVIII, tanto da indurre scrittori autorevoli, come Bentham e Turgot, a farsi propugnatori della libertà dell'usura, viene interrotta dalla Rivoluzione e dalle guerre napoleoniche, che determinano ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] , di Fénelon, di madame de Chantal. Anche nel Settecento francese sono da notare gli epistolarî di Voltaire, Fontenelle, Turgot, Mirabeau, Bernardin de Saint-Pierre, Diderot, Montesquieu. ecc. Anche in Italia, durante il Settecento, si abusò quasi ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] . Philo. I, Strasburgo 1904-6, pp. 1-185; E. Fiesel, Die Sprachphilosophie d. deutschen Romantik, Tubinga 1927.
Metodologia: Turgot, Étymologie, in Encyclopédie aou dict. raisonné..., XIII, Berna-Losanna 1779, pp. 312-335; A. W. Schlegel, De l'étym ...
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spediente
spediènte agg. e s. m. – Forma apocopata, ant. o pop., di espediente, nel suo duplice uso e sign.; come agg.: benché io non giudichi spediente di accettar quest’offerta (da un articolo della Gazzetta di Milano del 1820); come s....