civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] Europa come realtà che nelle sue divisioni politiche era caratterizzata dalla comune «civiltà» (civilisation, prima attestazione in Turgot) come condivisione di regole e pratiche civili e dalla capacità di diffonderla nel mondo a Paesi meno fortunati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento, progressivamente, si viaggia sempre più, irretendo il tempo e imbrigliando [...] del mestiere di “ingegnere”; dal 1776 le strade esistenti vengono classificate per ordine d’importanza e il ministro Turgot adotta, inoltre, un provvedimento che prevede la gestione statale del servizio di manutenzione, tradizionalmente affidato ai ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] verso la metà del 18° sec. da un gruppo di scrittori francesi, i cosiddetti fisiocrati (P. Dupont de Nemours, V. Mirabeau, R.-J. Turgot, J.-C.-M.-V. de Gournay, P.-P. Mercier de la Rivière, G.-F. Le Trosne, N. Beaudeau), che si raccolgono intorno a ...
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Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della [...] l'abolizione: la libertà giuridica del lavoro viene promulgata in Toscana nel 1770; in Francia col celebre editto promosso dal Turgot nel 1776, nel preambolo del quale il diritto di lavorare è proclamato proprietà d'ogni uomo e proprietà la più ...
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OSSIAN
Mario PRAZ
Nome comunemente dato a Oisín, leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (Fingal), che si suppone vissuto nel III secolo d. C. Col nome di "ciclo di Ossian" si designano [...] si ebbe la versione completa del Knös (1794-1800). Dei varî metodi adottati dai traduttori, il primo in ordine di tempo (Turgot, Suard, Diderot, poi Goethe in Werther), che cercava di rendere in prosa ritmica soprattutto l'effetto lirico e il tono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] , ritroviamo i «passi lenti», storicamente determinati in assenza di ogni teleologia, con cui, già secondo Robert-Jacques Turgot, l’umanità migliora. Ma netta resta in Beccaria la convinzione che l’incivilimento sia cosa fragile, rischiosa, esposta ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] altri autori fisiocratici attraverso la considerazione del prodotto netto del sistema economico. Alcuni anni dopo A.R.J. Turgot pubblica le Réflexions sur la formation et la distribution des richesses (1766), in cui l'attenzione per la formazione ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] la polvere da sparo dall'Olanda a un prezzo enormemente maggiorato.
Nel 1775, il ministro riformatore Anne-Robert-Jacques Turgot (1727-1781) sostituì la corporazione appaltatrice con una commissione governativa, la Régie Nationale des Poudres, a capo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo una giovinezza sofferta, Jean-Jacques Rousseau scopre la propria vena polemica [...] umana (la “perfettibilità”, cioè la capacità di evolvere in seguito a stimoli esterni, già messa in luce da Turgot) e soprattutto la crescente complessità delle relazioni umane.
Il testo ricostruisce quindi la “storia naturale” della società moderna ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] De l’influence de la révolution d’Amérique sur l’Europe, e, nel terzo volume (pp. 217-282), una memoria ufficiale di M.-E. Turgot, pubblicata per la prima volta dal M.: Réflexions rédigées à l’occasion du Mémoire sur la manière dont la France & l ...
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spediente
spediènte agg. e s. m. – Forma apocopata, ant. o pop., di espediente, nel suo duplice uso e sign.; come agg.: benché io non giudichi spediente di accettar quest’offerta (da un articolo della Gazzetta di Milano del 1820); come s....