Uzbekistan
Stato dell’Asia centrale. Il suo territorio coincide in gran parte con le regioni storiche di Corasmia, Sogdiana e Battriana, di popolamento e cultura iraniana, benché islamizzate fin dal [...] , come i Samanidi, pose fine la conquista mongola nel 13° sec., che sostituì all’originale insediamento iranico una popolazione turco-mongola, sotto il controllo dei discendenti di Genghiz Khan. Alla fine del 14° sec. sorse nella regione il potere ...
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Uomo politico senese (1409-1477). Incaricato di molte e delicate ambascerie, fu a Firenze e a Roma dal papa Niccolò V. Nel 1447 fu mandato, con altri insigni cittadini, a pregare Alfonso d'Aragona di sgombrare [...] il territorio senese e nel 1454 a Firenze stipulò un accordo con Niccolò Piccinino. Fu capo della galere che Siena donò a Pio II per la sua crociata (1464) contro il Turco e rappresentò la sua città in Napoli alle nozze del duca di Calabria (1465). ...
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BAISTROCCHI, Federico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Napoli il 9 giugno 1871 da Achille e Elvira Santamaria, frequentò il collegio militare della Nunziatella e, iscrittosi all'Accademia di Torino, conseguì [...] alle truppe d'Africa nel 1896, partecipò alle operazioni militari in Eritrea. Nel 1911-12 prese parte al conflitto italo-turco, meritandosi la croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia e la promozione a maggìore per meriti di guerra.
All ...
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panturchismo
Movimento politico e ideologico risalente al sec. 19°, mirante all’unità culturale e politica fra i diversi popoli di lingua turca, dall’Anatolia fino all’Asia centrale e orientale. Sviluppatosi [...] il p. fu incoraggiato da Istanbul in chiave antirussa. Dopo la fine del conflitto, mentre il nazionalismo turco concentrava la propria attenzione sull’area anatolica, movimenti panturchi continuarono a manifestarsi in Asia centrale fino agli anni ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] omaggio, non recedette dalla linea di una sia pur prudente fermezza verso il sultano. Il 14 giugno I. VIII annunciò all'ambasciatore turco che, nel caso in cui Bajazet II avesse dato l'assalto a qualche Stato cristiano, si sarebbe servito di Djem per ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] dedicata quasi interamente alla lotta contro il pericolo turco, concluse i suoi sotto la protezione della Serenissim che salpasse da Venezia l'Albania, per sollevarla contro i Turchi, fallì per il saggio comportamento dei Veneziani (marzo 1495). ...
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Figlio (Vienna 1861 - Coburgo 1948) del principe Augusto di Sassonia, nel 1887 fu chiamato al trono del principato di Bulgaria dopo l'abdicazione di Alessandro di Battenberg. Uomo d'ingegno, colto e abile, [...] nozze con Maria Luisa di Borbone-Parma. Il 22 sett. 1908, approfittando della crisi bosniaca, sottrasse la Bulgaria al vassallaggio turco e se ne proclamò zar. Fu sconfitto nella seconda guerra balcanica e nella prima guerra mondiale, nella quale la ...
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Generale e diplomatico francese (Castelnaudary 1761 - Montauban 1828), discendente di François; nella campagna d'Italia del 1796-97 col Bonaparte, diresse il genio pontieri; partecipò poi alla spedizione [...] -09) e a Costantinopoli (1812-14), ebbe una parte di primo piano nell'azione diplomatica diretta a impedire l'intervento turco a fianco della Russia. Con la Restaurazione (1815) si ritirò a vita privata; pubblicò opere di idraulica, geografia e arte ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] entrambi e, pure, tutta la gente del luogo. Certo gli animi sono inaspriti, l'atmosfera è tesa. La sera del 26 maggio Turco con "25 armati" entra schiamazzando nella stanza della locanda dove il D. con i suoi sta cenando. Intollerabile per il D. tale ...
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CAPPELLO, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Figlio di Girolamo di Andrea e di Maria di Domenico Pisani, nacque il 24 agosto del 1519. Apparteneva al ramo originario, detto di S. Maria Materdomini, della [...] , alla vita politica.
Girolamo, discendente in linea diretta dal famoso Vettore Cappello, più volte valoroso capitano generale da marcontro il Turco, e, per parte di madre, dal doge Marco Barbarigo, entrò in Pregadi, fu podestà a Bergamo ed inoltre ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
turco2
turco2 〈türkó〉 s. m., fr. [dall’ital. turco1, perché fino al 1830 l’Algeria dipendeva dalla Turchia]. – Fuciliere indigeno dell’esercito francese d’Africa.