CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] la preparazione della flotta procede dal maggio 1443 al maggio 1444. Per il Papato pareva giunto il momento di cacciare i Turchi dall'Europa: lo stesso Ladislao, re di Polonia e d'Ungheria, promette al C. il suo intervento per la liberazione della ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] attuando la riforma generale e instaurando la Gerusalemme celeste. Alla realizzata unità della cristianità dovrà seguire lo scontro col Turco, la conversione degli Ebrei e lo sterminio della discendenza di Carlo V. La serie di stragi che tutto ciò ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] sostenere un qualunque candidato. Lo stesso Possevino era personalmente favorevole al Vasa in funzione di un disegno strategico contro i Turchi: fu fatto quindi richiamare in Italia.
Il 19 ag. 1587 Sigismondo Vasa fu eletto re di Polonia; tre giorni ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] Pietro Bembo racconta di essere stato inviato come ambasciatore presso il sultano prima dello sbarco, perse ogni avere, anche se i Turchi si ritirarono il 15 settembre. Si recò allora a Venezia, dove già nel dicembre di quell'anno aprì una scuola; il ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] quasi profetico di situazioni devastanti, con i frequenti auspici di un ritorno alla pace e l'evocazione del pericolo turco e di quello luterano. Mentre sono frequentissimi e dettagliati gli accenni al gruppo scultoreo del Sansovino, scarsi sono ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] questo ufficio il 3 marzo 1589 a Roma.
Uomo di vasta cultura - conosceva molte lingue tra cui l'ebraico, l'arabo, il turco, il latino, l'italiano, lo spagnolo e il tedesco - e di fervente spiritualità, l'E. ha lasciato pochi scritti originali, mentre ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] che in nome dei superiori interessi della religione cattolica e prospettava l'idea di una crociata contro il Turco, l'anacronistica illusione di Urbano VIII, come coronamento di una pacificazione generale delle potenze cattoliche.
Ma quando la ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] II d'Este, Giovanni III Vasa, Stefano Báthory, Ivan IV Vasil´ević. Nell'Europa divisa dalla Riforma e insidiata dall'espansione turca, la Res publica polacca era di un'importanza strategica tanto dal punto di vista religioso che da quello politico. I ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] chiara la sua opinione circa la campagna d'Italia di Carlo VIII del 1494. È certo che F. era preoccupato del pericolo turco incombente, come dimostrano il suo interessamento per i fatti relativi alla presa di Otranto nel 1480 da parte delle truppe di ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] la divina rivelazione già sparsa per tutte le quattro parti del globo, e comune a tutte le sovranità e nazioni europee dal Turco in fuori" (I, p. 56). Sono esclusi in pochi: Machiavelli, "ingegno sublime e di abilità somma" ma "troppo favorevole al ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
turco2
turco2 〈türkó〉 s. m., fr. [dall’ital. turco1, perché fino al 1830 l’Algeria dipendeva dalla Turchia]. – Fuciliere indigeno dell’esercito francese d’Africa.