BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] si risposò di lì a poco con Prudenzia Perea, facoltosa vedova, che gli diede altra prole.
In quello stesso anno i Turchi avevano invaso Candia, sbarcando di sorpresa nell'isola e cingendo la città d'assedio. Nel 1646, dopo averlo minacciato di morte ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] perché non aveva fatto mistero del suo modo di pensare circa la corruzione regnante tra le file dell'alta ufficialità turca e circa il trattamento a cui erano sottoposti i soldati. Poco gradito, ormai, alla maggioranza delle gerarchie di cui aveva ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] assieme a Leone X per comunicargli la nuova offensiva intrapresa dai Turchi in Ungheria, la minaccia che ormai gravava su Belgrado e l nelle preoccupazioni dei legati a quella della guerra contro il Turco. Nello scorcio del 1518 il C. ed il de ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] e la Repubblica aveva mandato in Levante una squadra di quaranta galere, ma con l'ordine di intervenire solo se i Turchi si fossero rivolti contro Cipro. In effetti la cacciata dei cavalieri dall'isola trova scarsa eco nei dispacci del G. riferiti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] politica che non fu smentita neppure in occasione della guerra veneto-turca del 1537-39, allorché in qualità di savio del Consiglio sede vacante mentre era in corso la guerra contro il Turco, in realtà perché in disaccordo sulla condotta stessa del ...
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PACE da Certaldo
Laura De Angelis
PACE da Certaldo. – Secondo la Istoria della guerra di Semifonte – opera di discussa attribuzione, ma alla quale il nome di Pace è indissolubilmente legato – nacque [...] (come i Della Rena) al testo, perché sostenitore della provenienza della propria famiglia da Semifonte (sarebbe disceso da un Turco, che vi avrebbe abitato proprio durante il periodo della guerra e apparirebbe come uno dei firmatari dei patti di ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] , Scampoli di storia patria, Zara 1890, p. 57; C. Grimaldo, Le trattative per una pacificaiione fra la Spagna e i Turchi in relaz. con gli interessi veneziani durante i primi anni della guerra di Candia (1645-1651), in Nuovo archivio veneto, n.s ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] dagli inizi della guerra dei Trent'anni e inoltre, organizzare una rete di informatori in Russia, in Moldavia e in Turchia. L'abilità diplomatica e organizzativa del D. gli valse continui successi e riconoscimenti da Roma, ma dopo i primi cinque ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] che vide non pochi esempi di colpevole passività e di vera e propria viltà.
Il 18 luglio 1715 Nauplia cadde in mano turca dopo nove giorni d'assedio: il B., che aveva contribuito alla sua difesa più con coraggio e abnegazione che con abilità, scampò ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] un rifugio a Bür, ospiti di Kefla Mâryâm, che si era offerto di proteggerli. Costui decise di consegnare i due missionari ai Turchi di Defalô, sulla costa eritrea, nel 1633. Il F. riuscì a sottrarsi alla prigionia (non troppo dura, il D'Almeida fu ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
turco2
turco2 〈türkó〉 s. m., fr. [dall’ital. turco1, perché fino al 1830 l’Algeria dipendeva dalla Turchia]. – Fuciliere indigeno dell’esercito francese d’Africa.