BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] , associati a Bruges con Biagio Balbani. Nel 1509 fu fondata la prima succursale a Bruges: fu la compagnia di Agostino e Turco Balbani. Nel 1515 fu messa a punto una rete autonoma di succursali: a Lione la società prendeva la ragione sociale "Michele ...
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Scrittore greco (n. Atene 1852 - m. 1942), autore di drammi, novelle, poesie e soprattutto di studî storici (Μυημεῖα τῆς ῾Ιστορίας τῶν ᾿Αϑηνῶν "Monumenti della storia di Atene", 3 voll., 1889-92; ῾Ιστορία [...] τῶν ᾿Αϑηναίων. Τουρκοκρατία: Περίοδος πρῶτη, 1458-1687 "Storia di Atene sotto il dominio turco: primo periodo 1458-1687", 3 voll., 1889-96) e di folclore. ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] XXI (1966), pp. 278-288; F. Venturi, Utopia e riforma nell'Illuminismo, Torino 1970, pp. 39-44; D. Warren, Il ritratto dell'"Esploratore turco" di F.H. van Hove, in Studi secenteschi, XI (1970), pp. 59-72; N. Melani, Di G.P. M. e del suo "Esploratore ...
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Diplomatico e storico (Douai 1430 circa - Rodi 1501); fu per quaranta anni al servizio dell'Ordine di s. Giovanni di Gerusalemme, e disimpegnò ambasciate a Roma, ottenendo i titoli di segretario apostolico [...] e conte palatino, e a Napoli. Tra i difensori di Rodi durante l'assedio turco (1480), è autore, tra l'altro, d'una efficace Obsidionis Rhodiae urbis descriptio. ...
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Etmano cosacco (n. 1680 - m. 1739), di origine ceca; fu l'ultimo capo cosacco che tentò di sottrarre l'Ucraina al dominio della Russia e della Polonia. Divenuto (1700) aiutante di I. S. Mazepa, dopo la [...] , e condusse, d'accordo con i cosacchi del Zaporož´e, un'aspra guerriglia durante la campagna di Pietro il Grande contro la Turchia (1711). Si rifugiò quindi a Costantinopoli e vi rimase sino al 1722, poi in Svezia e infine in Francia, dove morì. ...
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Generale francese (La Porta, Corsica, 1786 - Bastia 1871), fratello di Horace-François. Partecipò alle campagne della Penisola Iberica e di Russia; maresciallo di campo, ebbe il comando della legione corsa, [...] e dalla Corsica fu eletto deputato (1828). Nello stesso anno partecipò alla spedizione in Morea contro i Turco-Egiziani; dal 1831 luogotenente generale e pari di Francia. ...
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Fratello (1712-1784) di Adam, elevato da questo, da K. Pułaski e J. Potocki alla carica di maresciallo della Confederazione di Bar (1768). A capo delle truppe della Confederazione si mantenne a Mogilev [...] sullo Dnestr, ma, attaccato dagli eserciti russi e di Stanislao Augusto Poniatowski, riparò in territorio turco (1771). ...
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Giornalista scozzese (Morayshire 1838 - Londra 1900). Dopo aver militato nell'esercito, fondò e diresse il London Scotsman (1867-71), divenne poi corrispondente del Daily News. Seguì la guerra franco-prussiana [...] (Experiences of the war between France and Germany, 1871), la guerra civile di Spagna (1874-76), la guerra turco-russa e la spedizione inglese nell'Afghānistān (The Afgan wars, 1892). Sui suoi molti viaggi scrisse parecchi libri (Souvenirs of some ...
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Letterato e librettista (Genova 1788 - Moneglia 1865). Giornalista (diresse dal 1834 la Gazzetta ufficiale piemontese), ammiratore di V. Monti, lasciò versi (Poesie liriche, post., 1883) e racconti (Novelle [...] e favole in prosa e in versi, post., 1883). La sua fama è legata ai libretti scritti per Rossini (Il turco in Italia, Bianca e Faliero), Donizetti (Anna Bolena, L'elisir d'amore), e soprattutto Bellini (Il pirata, La sonnambula, Norma, ecc.). ...
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Famiglia albanese che governò quasi indipendente Scutari e parte dell'Albania settentrionale nei secc. 18º-19º. I principali rappresentanti furono Meḥmed Bushati (1750-1769), suo figlio Qara Maḥmud (1769-1796), [...] i nipoti Ibrāhīm e Muṣṭafa: quest'ultimo, battuto nel 1831, fu esiliato a Costantinopoli, e da allora il governo turco riaffermò la sua autorità a Scutari. ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
turco2
turco2 〈türkó〉 s. m., fr. [dall’ital. turco1, perché fino al 1830 l’Algeria dipendeva dalla Turchia]. – Fuciliere indigeno dell’esercito francese d’Africa.