(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] parte dell’Impero califfale, poi fu diviso tra dinastie locali iraniche e turche. Dal sec. 16° appartenne alla Persia safawide, i cui sovrani ebbero regione fu di fatto soppressa.
Letteratura
Il turco àzeri, o dialetto azerbaigianico, fu già di ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] anche le cronache e i documenti cinque-seicenteschi, così come i resoconti di viaggio anteriori e del tempo del dominio turco, tra il 1541 e il 1696, ovvero le descrizioni successive alla liberazione, avvenuta nel 1696 (Balogh, 1966). Per gli edifici ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] di Welbeck per i caratteri stilistici e tecnici, e che corrispondono ai soggetti descritti dai documenti: due Nesso e Deianira, un Turco a cavallo assalito da un leone, un S. Giorgio, un Cupido a cavallo al Victoria and Albert Museum, un altro S ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] 46), sulla scorta di Magani (1995, p. 219), ha ipotizzato essere il dipinto eseguito secondo Da Canal (p. LIII) per il conte Turco di Verona nel 1686 e oggi in collezione privata (ripr. in Crosera, fig. 4). Magani (1995, p. 202) ha inoltre restituito ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] lavorasse alla corte dei Gonzaga a questa commissione (Gaye, pp. 297, 298). Nel 1494 il B. ritraeva a Marmirolo un Inviato turco (Kristeller, p. 556, doc. 127), e in quello stesso anno Francesco Gonzaga riconobbe i suoi meriti di pittore donando all ...
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ALIPHEIRA (᾿Αλίϕειρα e, più tardo, ᾿Αλίϕηρα)
A. Orlandos
La città più occidentale dell'antica Arcadia (Polyb., iv, 77, 10), presso i confini tra l'Elide e la Triphilia, nella regione dei Cinurei, era [...] più tardi, nell'area del pronao del tempio di Atena, crollato per terremoto, sorse una chiesetta cristiana, mentre, in periodo turco, sulle pendici N della collina sorse la chiesa di S. Nicola, con copertura a crociera, oggi semidiruta.
Esistevano ad ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] Strelizzi di Viganò, 1820), le scene per numerose opere di Rossini(Sigismondo, 1819; Edoardo e Cristina, 1820; Otello, 1821; Il Turco in Italia, 1822; La Pietra di paragone, 1823-24; La Donna del lago, 1825).Altre scenografie furono fornite al teatro ...
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MAHDIA
G. Di Flumeri Vatielli
(arabo classico al-Mahdiyya)
Cittadina della Tunisia che occupa il promontorio del Capo d'Africa, piccola penisola rocciosa unita al continente da uno stretto istmo di [...] altro con le facciate rivolte rispettivamente verso E e verso O. Del palazzo del Mahdī sono rimaste tracce nel basamento del forte turco Burj al-Ras (Marçais, 1954, p. 78).L'edificio più importante della città è la Grande moschea, fondata da al-Mahdī ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] ambiente artistico napoletano del tempo ed al quale si ispirarono quasi tutti i pittori locali, da Decio Tramontano a Cesare Turco a Teodoro d'Errico Fiammingo, compreso perfino il Lama che è pertanto da ritenere seguace (come dimostrano le varie sue ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] -64), arciduca d’Austria e re di Boemia, fratello di Carlo V, aprirono la strada alla presa di Buda da parte dei Turchi (1541) e all’occupazione e smembramento dello Stato: nel 1547 Ferdinando chiese la pace, pagando un tributo annuo alla Porta, e la ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
turco2
turco2 〈türkó〉 s. m., fr. [dall’ital. turco1, perché fino al 1830 l’Algeria dipendeva dalla Turchia]. – Fuciliere indigeno dell’esercito francese d’Africa.