CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] I. Nel 1603 si dimetteva dalla carica ed entrava al servizio di Rodolfo II, militando nell'esercito imperiale contro il Turco, in Ungheria prima (1607) e in Moravia poi (1608). In data imprecisata, lasciava il servizio imperiale per passare a quello ...
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CANAL, Cristoforo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 2 nov. 1562, da Fabio (1521-89) di Agostino e da Fiordelisa di Alessandro Basadonna.
Il padre fu "patron de fusta" in Golfo, incaricato di predisporre [...] , di immagazzinarne almeno 1.000 "stara", sì da offrire un margine di sicurezza e da sottrarre i prezzi all'arbitrio turco. Per parte sua aveva acquistato, all'epoca del raccolto, cospicui quantitativi di grano che poi rivendeva a modici prezzi; si ...
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ALTAVILLA, Riccardo d', detto del Principato
Raoul Manselli
Figlio di Guglielmo del Principato, accompagnò Boemondo alla prima Crociata con un cospicuo numero di soldati (tra cui anche suo fratello [...] Djekermich nel 11o6 e più tardi, con Tancredi, a quelli di Baldovino del Borgo alleatosi, dopo la liberazione, con l'emiro turco Djawali. AII'A. sembra essere appartenuta la città di Maraṣ, che nel 1108 dovette lasciare, per la restituzione d'Edessa ...
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Stato dell’Asia centrale, confinante a N con il Kazakistan, a NE con l’Uzbekistan, a S con l’Iran e l’Afghanistan, a O con il Mar Caspio.
Caratteristiche fisiche
La maggior parte del territorio è occupata [...] 13° sec. dai Mongoli, fu soggetto agli Uzbeki nel 15° sec. e al canato di Hiva sul finire del 18° secolo. I Turchi della madrepatria, indeboliti, si frammentarono in 24 tribù, alcune delle quali in perenne conflitto fra di loro: quelle orientali si ...
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KURDISTĀN
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, I, p. 345)
Storia. - Nell'ultimo cinquantennio, nonostante le notevoli trasformazioni verificatesi nei paesi nei quali i Curdi sono maggiormente concentrati [...] stato e all'interno delle organizzazioni curde che vi operano.
In Turchia la presenza curda è stata sentita, in linea di massima, durissime repressioni irachene e la fuga in Iran e in Turchia di decine di migliaia di profughi curdi. In conseguenza ...
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NŪRĪ ĀL SA‛ĪD
Militare e politico iracheno, nato a Baghdād nel 1888. Partecipò quale ufficiale ottomano alle guerre balcaniche (1912-13). Venuto in contatto con le società segrete nazionaliste arabe [...] , aveva bisogno dell'aiuto degli Occidentali, con i quali era quindi necessario collaborare. Nel febbraio 1955 firmò il patto turco-iracheno, primo nucleo del Patto di Baghdād; in seguito a ciò nel marzo dello stesso anno poté firmare un accordo ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] aveva dalla sua che Napoli. Per tenere "in brilia" Venezia, L. - deposto ogni scrupolo devoto - non esitò a fare appello al Turco e, per tramite di inviati a Costantinopoli, fece capire di essere disposto, in cambio di un valido aiuto, a sposare una ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] Bathori e a Filippo II già edite), indirizzate a partire dal 1595 a diversi principi per esortarli alla guerra contro il Turco. Nel 1600, col titolo Il primo libro dei discorsi di Stato et di guerra (Roma, B. Beccari), pubblicava poi dieci discorsi ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] il D. risulta, successivamente, investito da incombenze di maggior conto: deve reperire i mezzi finanziari per fronteggiare il Turco; deve sopperire ai vuoti negli equipaggi nell'armata quando, appunto, i "capitani" delle "galee grosse di levante ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] tale atto, come attesta il Malipiero, scrivendo a Venezia che egli aveva operato per il bene della Repubblica "per causa della guerra del Turco, onde se la vi sara grata me piasera, quando no, la è pur fatta, bisogna haver pacientia. Il Senato reagì ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
turco2
turco2 〈türkó〉 s. m., fr. [dall’ital. turco1, perché fino al 1830 l’Algeria dipendeva dalla Turchia]. – Fuciliere indigeno dell’esercito francese d’Africa.