Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] e il giapponese.
politica Patto o. (o asiatico) Patto di mutua assistenza concluso a Teheran l’8 luglio 1937 fra Turchia, Iraq, Iran e Afghanistan (➔ Sa‛dābād).
religione Chiese o. Le Chiese cattoliche di vari riti sorte nella parte orientale dell ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] del 13° sec. entrò a far parte del regno di Serbia con Milutin (1282-1321). Passata nel 1395 sotto il dominio turco, vi rimase sino al 1912. Attribuita alla Serbia nel 1913, ma contesa e occupata nel 1915 dai Bulgari (che aspiravano all’annessione ...
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(albanese Durrës) Città dell’Albania centrale (99.546 ab. nel 2001), situata all’estremità meridionale della dorsale dei Monti di D., su un’isola unita alla terraferma da due cordoni litoranei che racchiudono [...] la città dal 1272 al 1368 fu capitale del regno di Albania degli Angiò-Durazzo. Nel 1501 passò sotto il dominio turco, che si protrasse fino al 1914, quando, costituitasi l’Albania indipendente, il principe Guglielmo di Wied la eresse a capitale del ...
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(ebr. Bĕ’ersheba‛; arabo Bi’r es-seba‛) Città di Israele (185.100 ab. nel 2006), a SO di Gerusalemme, capoluogo del distretto Meridionale. Sorta nell’ambito del piano di valorizzazione economica del comprensorio [...] ; durante la Prima guerra mondiale, il 1° ottobre 1917, la battaglia di B. diede inizio allo sfaldamento turco in Palestina.
Il sito, già occupato nel Calcolitico, non ebbe successive fasi di frequentazione fino all’inizio dell’età del Ferro, quando ...
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(o Gadames) Oasi e centro della Libia (7000 ab. circa), nel Fezzan occidentale, a 361 m s.l.m. nel punto di congiunzione dei confini libico, tunisino e algerino. Diviso in due nuclei, il maggiore abitato [...] lunghi periodi di indipendenza, reggendosi sull’assemblea dei cittadini e dei notabili. Nel 1842 vi si impiantò il dominio turco. Occupata dagli Italiani nel 1913, e poi di nuovo nel 1924, era divenuta fiorente centro turistico della colonia libica ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] nuove nozze con una figlia naturale del re Ferdinando. Ma le ripetute pressioni della Signoria e più ancora i progressi del Turco lo indussero poco dopo a riavvicinarsi alla Repubblica e a concludere, nell'ottobre del 1469, un trattato d'alleanza in ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] attacchi non concedevano tregua ai difensori, investiti il 9 e il 14 luglio da altri due assalti generali, con cui i Turchi erano riusciti ad incunearsi nella cinta fortificata.
Si era giunti così al 20 luglio e tutti ormai, cittadini e militari, non ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . molti dotti greci (tra cui Giorgio Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione), e della caduta di Bisanzio in mano ai Turchi, gli studi greci hanno in I. la loro fioritura. Essi tuttavia influiscono forse più sulla filosofia che sulla letteratura. E ...
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Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore (1863-67) sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo [...]
La sua opera narrativa (Mastr'Impicca, 1874; Dio ne scampi dagli Orsenigo, 1876; Per questo Cristo mi feci turco, 1883), rivalutata negli ultimi decenni, si distingue nel panorama letterario del tempo per un'estrosa inventiva linguistica, non aliena ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] interno ebbe inizio nel 18° sec. e fu seguita dalla guerra contro i Turchi (1806-12) e i Persiani (1805-13), che vide i Russi vincitori sud-occidentali della C., i Curdi, numerosi specie nel distretto turco di Kars, i Tati e i Talisci sul Caspio. Ma ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
turco2
turco2 〈türkó〉 s. m., fr. [dall’ital. turco1, perché fino al 1830 l’Algeria dipendeva dalla Turchia]. – Fuciliere indigeno dell’esercito francese d’Africa.