GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] 'aprile 1573, l'ambasciatore della Serenissima a Roma, Paolo Tiepolo, per placare lo sdegno del papa causato dalla pace turco-veneziana. Il G. si dimostrò inoltre instancabile fautore del partito spagnolo; infatti, già nell'estate del 1572, subito ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] davanti al quale tenne, il 9 febb. 1523, un clamoroso discorso in cui sollecitò il papa a prendere misure contro i Turchi. Se il B. dapprincipio lodò entusiasticamente il papa, subito dopo lo biasimò aspramente, per non aver mantenuto le sue promesse ...
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ortodossa, chiesa
Sergio Parmentola
I cristiani di rito greco
Sorto originariamente in ambito religioso, il termine ortodossia (dal greco orthòs «retto» e dòxa «opinione») significa «opinione conforme [...] era il greco). Particolare importanza ebbe la Chiesa russa, soprattutto quando l’Impero bizantino cadde sotto il dominio turco (1453).
Liturgia e monachesimo
La liturgia ortodossa segue la regola di s. Giovanni Crisostomo, che prevede la centralità ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] con un firmano del 1690 (che costituì la base per tutti i successivi trattati e capitolazioni che le potenze firmarono coi Turchi circa i L.). Un acutizzarsi della questione si ebbe nel 1757 quando i Greci, manomesso quanto di cattolico vi era nel ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] a Roma il 23 genn. 1473.
Un vero trionfo accolse il C., che fece il suo ingresso nella città seguito dai prigionieri turchi e che fece appendere alle porte di S. Pietro i pezzi delle catene del porto di Setalia, ancora oggi conservati nella basilica ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] di profonda crisi economica, mentre i domini genovesi in Oriente si stavano sgretolando sotto l'avanzata del Turco. Dietro sollecitazione della nobiltà genovese, Francesco Sforza, duca di Milano, convocò i capifazione (Prospero Adorno, Spinetta ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] acquistava per 16.000 ducati il titolo di procuratore, posto in vendita dalla Repubblica nelle emergenze della guerra contro il Turco, e a coltivare, con i prediletti studi, l'amicizia dei letterati, documentata in particolare tra la fine degli anni ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] , meditazioni spirituali. I temi sono esclusivamente religiosi, eccetto due sonetti autobiografici (nn. 82-83) e tre sul pericolo turco che minaccia la Cristianità (nn. 73-75). Precedono le rime una dedica e una prefazione "A' lettori".
Nel ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] del G., Alessandro, e ribadiva l'impegno a occuparsi del futuro del nipote: "Quanto alle cose mie, io aspetto questa certezza del Turco, e sopra essa io mi risolverò del venire là o di aspettare qualche bene per voi più che per me […] Omnia erunt per ...
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manicheismo
Tommaso Gnoli
La religione dell’opposizione tra Luce e Tenebre
Il manicheismo è una religione che, a partire dal 3° secolo d.C., si diffuse in Asia, in Europa e in Africa. Secondo i manichei [...] , in Mesopotamia, in Asia Centrale, in India e in Cina. A partire dall’8° secolo, e fino al 12°, un regno turco dell’Asia centrale, il regno Uigur, adottò il manicheismo come religione di Stato.
A parte questa eccezione, il manicheismo, a causa del ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
turco2
turco2 〈türkó〉 s. m., fr. [dall’ital. turco1, perché fino al 1830 l’Algeria dipendeva dalla Turchia]. – Fuciliere indigeno dell’esercito francese d’Africa.