FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] riuniva uno dei gruppi giornalistici più attivi e brillanti del tempo, tra cui spiccavano L. Lodi, L. A. Vassallo (Gandolin), P. Turco, L. Bertelli (Vamba), col quale il F. strinse un sodalizio che durò a lungo. Fu soprattutto legato al Vassallo, che ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] di "danar il mal spirito di questo Buzardo, et le opere sue cative, qual sempre è stà causa di mal, e far mover il turcho". All'ambasciatore veneziano il papa confermò che il B. "era un ribaldo da non udir, dicendo: Dio perdoni Ascanio che lo mandò a ...
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CALBO, Pietro
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1524 da Antonio, un nobile che aveva dedicato l'intera vita al servizio della Repubblica e che nel 1530 si era particolarmente distinto alla difesa [...] tolleranza e di rispetto delle libertà locali quali Venezia saltuariamente perseguiva nei territori orientali a diretto contatto col Turco.
Morì, nel novembre 1574, lasciando agli otto figli un notevole patrimonio: la casa paterna nella contrada di S ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] si rifiutò di riconoscere il governo costituzionale napoletano, il L. lasciò Istanbul insieme con la famiglia, completa di maggiordomo turco e di domestiche greche, alla volta di Napoli. Non avrebbe più rivisto la città affacciata sul Bosforo in cui ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] al dono di un cocchio d'oro, offerto dal granduca di Toscana al sultano Murad III appena il G. giunse in territorio turco. A Pera, nei pressi di Costantinopoli, dove il G. arrivò alla fine del giugno 1578, si era stabilita, almeno dalla fine del ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] dell'Ambrosiana; si applicò pure allo studio delle lingue moderne: francese, inglese, spagnolo, portoghese, olandese, arabo, turco, persiano. Di queste conoscenze linguistiche si servì (c. 1812) nel riordinamento delle monete arabiche della raccolta ...
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DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] O. M. di Malta, XXI (1942), pp. 2 s.; G. Müller, Documenti sulle relazioni delle città toscane con l'Oriente cristiano e coi Turchi fino all'anno 1521, Roma 1966, pp. 267 s.; E. Brockmann, The two sieges of Rhodes, 1480-1522, London 1969, pp. 24, 32 ...
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CRISPO, Giovanni
Peter Schreiner
Quarto di questo nome, nacque da Francesco (III) duca dell'Arcipelago e da Caterina Loredan nell'anno 1499 secondo il Sanuto. Egli era certamente in età minore nel 1510 [...] . Quando nel 1574salì al trono di Costantinopoli Murad III, la cui madre era nativa di Paro, Iacopo sperò di ottenere dai Turchi la restituzione del ducato. Si recò allora a Costantinopoli, ma non riuscì ad ottenere nulla. Morì nel 1576a Pera ove fu ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] Teatri, arti e letteratura, a partire dall'edizione del 12 marzo 1835 in cui appare la critica della sua partecipazione all'opera Il turco in Italia di Rossini, andata in scena l'8 marzo 1835 a Bologna. L'esordio avvenne sotto i migliori auspici e la ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 17 ott. 1509, da Francesco e da Maddalena Mei. Nel 1525 fu inviato ad Anversa ad apprendere la pratica mercantile nella succursale diretta da Giovanni [...] B. fondò a Lucca una bottega della seta, mentre il figlio Arrigo riprendeva i negozi lionesi al servizio della nuova società "Filippo, Turco Balbani e C."; Manfredi entrava in relazione a Lione con gli Arnolfini e i Michaeli. Nel 1567 il B. si trovò ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
turco2
turco2 〈türkó〉 s. m., fr. [dall’ital. turco1, perché fino al 1830 l’Algeria dipendeva dalla Turchia]. – Fuciliere indigeno dell’esercito francese d’Africa.