GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] dalle prevaricazioni della nobiltà di corte e dei magnati ungheresi, sempre pronti a giocare la carta dell'alleanza con il Turco ("Agitato da tali confusioni interne de' ministri, da' loro ambitiosi ragiri, dall'attentione di colpirsi l'un l'altro, è ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] arrivo, il D. partecipava alla attività di mediazione collettiva delle sei grandi potenze per la pace tra Grecia e Turchia. Seguiva al tempo stesso il deteriorarsi dei rapporti serbo-greco-bulgari, in specie per la divisione dei territori di Tracia ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] ed autenticamente sentito dagli isolani.
I problemi da affrontare a Candia erano molti; su tutti spiccava quello dei rapporti con i Turchi e nei dispacci del C. (il duca di Candia è in doppia corrispondenza: con Venezia e col bailo di Costanfinopoli ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] , naturalmente nelle forme più opportune: come le sarebbe stato possibile impegnare uomini e mezzi nelle Prealpi lombarde, quando i Turchi la minacciavano da vicino, in Friuli? Gli venne ordinato, comunque, di prender tempo, di non lasciar cadere il ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] rafforzare le posizioni già acquisite, o lanciarsi verso nuovi obiettivi. "O Dio, quante dimande solenni mi vengono fatte fin da Turchia, nonché da sette o otto luoghi di qua! Ma uomini non tengo, se non voglio lasciare il proprio per lo appellativo ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] la pace cedendo l'isola di Candia piuttosto che rischiare di perdere l'una e l'altra. In realtà lo sforzo turco doveva concentrarsi tutto su Candia, e l'impegno militare del C. non arrivò oltre qualche scaramuccia di frontiera, nonostante le ripetute ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] ibid., XXXV [1934], pp. 569-602; La pseudo-angina diaframmatica, ibid., pp. 649-686) e con L. Rosselli Del Turco descrisse un interessante caso di parassitosi (Il primo caso nell'uomo di metastasi cerebrale di fasciola hepatica in soggetto osservato ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] . Vaticana, Chig., Q.I.6, c. 162v).
Sulle due importanti questioni della convocazione del concilio e della lega contro il Turco, lo J. confermava che Carlo V avrebbe assecondato i propositi della S. Sede. Semmai, "per quello si può comprendere" (ibid ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] ; cfr. anche nello stesso cod.: Successo di quelli Secretarii del Consegio di Dieci et de Pregadi che rivellorno li secretti al Sig. Turco,c. 110 r. Dei medesimi Commentari dei Longo, da un'altra copia che trovasi a Vienna nel cod. Foscarini 6161, ha ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] non ne fece mistero nei dispacci al Senato. Se ne ebbe prova nel marzo 1646, quando, preparato un piano per attaccare i Turchi alla Canea, il M., uscito con 14 galee per unirsi alle altre squadre in vista di un'azione combinata, non trovò le forze ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
turco2
turco2 〈türkó〉 s. m., fr. [dall’ital. turco1, perché fino al 1830 l’Algeria dipendeva dalla Turchia]. – Fuciliere indigeno dell’esercito francese d’Africa.