Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] a N-E della città greca e romana, intorno alla chiesa di S. Giovanni, dove poi continua a vivere il piccolo centro turco.
Fino a qualche tempo fa si credeva che su questa collina fosse avvenuto pure il primo stanziamento ellenico, cioè quello dei ...
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Architetto italiano (Godo, Gemona, 1857 - San Remo 1932). La sua formazione avvenne con una precoce esperienza nei cantieri e nell'impresa di costruzioni del padre e con lo studio all'accademia di Venezia [...] in via Petrarca (1906) e, tra le opere a Istanbul, casa Botter sull'Istiklal Caddesi (1901), la residenza del ministro turco Memduh Pasa ad Arnavutköy (1903), il complesso con fontana, tomba e biblioteca per Seyh Zafir presso il parco Yildiz (1903-04 ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] , poi saldato a Domenico nel maggio del 1622 (Saladino, 2008). Quest’ultimo, insieme a una «statua di pietra bigia di un turco» (Pizzorusso, 1989, p. 97) pagata a Domenico sempre nel maggio 1622 e oggi perduta, e a una terza scultura non identificata ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] 104, 183), potrebbe appartenere al C. un portale in via S. Tommaso, superstite da una distrutta casa Sanmicheli. Per palazzo Turco, o dei "puoti" a causa degli imponenti telamoni che ne appesantiscono il prospetto in via S. Cosimo, di poco posteriore ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] nel Museo di Braunschweig, ecc. Fece anche, dietro ordinazione del doge Francesco Cornaro, una mediocre tela con la Presa del forte turco di Margariti per la sala dello Scrutinio del Palazzo ducale a Venezia. Le opere più note del B. sono le teste di ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] e l'opera dei fratelli Fossati, in Riv. stor. ticinese, V (1939), pp. 3-7; Id., I Fossati architetti del sultano di Turchia, Roma 1943; O. Busetti, Guida generale di Milano, Milano 1954, p. 133; T. Isella, Arte a Morcote, Bellinzona 1957, pp. 29, 44 ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] al trono nel 1913 dopo l’assassinio di Giorgio I, e il ritorno al potere di Venizèlos, che dichiarò guerra a Germania, Turchia e Bulgaria.
Il trattato di Sèvres (1920) assegnò alla G. la Tracia orientale fino al Mar Nero, la penisola di Gallipoli e ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] la Seconda divenne un dato di fatto irrefutabile e insormontabile, il passaggio del titulus di Costantino da un lato ai turchi osmani, dall’altro alla Terza Roma produrrà non solo l’eclissi di Bisanzio nell’autocoscienza politica dell’era moderna, ma ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] di un santuario sepolcrale, giacché lo si sarebbe potuto scorgere da ogni parte del regno di Commagene (cfr. Carta generale della Turchia, 1: 200.000, Ankara 1946-47; foglio F, xii Siverek i, 1-111).
Il primo impulso per una ricerca scientifica del ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] ma nel X sec. i manichei erano stati già banditi, e il capo della religione si era intanto trasferito a Samarcanda fra i Turchi occidentali. Al 694 risale la prima notizia del m. in Cina, religione tollerata con l'editto del 752. Dalla Cina il m. si ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
turco2
turco2 〈türkó〉 s. m., fr. [dall’ital. turco1, perché fino al 1830 l’Algeria dipendeva dalla Turchia]. – Fuciliere indigeno dell’esercito francese d’Africa.