LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] , Livorno e Pisa, accompagnando, tra il 1633 e il 1636, il capitano granducale A. Manfredini in alcune spedizioni navali contro i Turchi. Nel 1637 si recò a Lisbona, Madrid, Barcellona e Marsiglia, da dove si imbarcò per tornare a Livorno; l'anno ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] ; L. Puppi, Bartolomeo Ammannati a Vicenza, in Bartolomeo Ammannati scultore e architetto 1511-1592, a cura di N. Rosselli del Turco - F. Salvi, Firenze 1995, pp. 79-83; B. Guthmüller, Il movimento delle accademie nel Cinquecento. Il caso di Vicenza ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] S.; unto e incoronato «imperatore dei Serbi e dei Greci» (1346), conquistò l’Epiro e la Tessaglia. Nel 1389, a Kosovo i Turchi sconfissero i Serbi, che persero la loro autonomia nel 1459. Da allora sino alla formazione del Principato di S. (1830), il ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] , magnifica di fioritura d'arte e di pensiero, ma non tranquilla. Lo stato di guerra quasi permanente tra Venezia e il Turco angustia la città ed espone l'agro a incursioni e devastazioni. Appena dopo Lepanto (1571) la situazione si fa migliore e ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] da Ward).
Il secondo importante acquisto del museo imperiale fu costituito da rilievi assiri di Nimrud e Khorsābād, donati dal governo turco a Nicola I. Si tratta di cinque lastre del palazzo di Assurnasirpal con l'effige del re e di alcuni dèi ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] Filadelfia e i porti di Eraclea Pontica, Focea e Smirne, mentre il resto del territorio era in saldo possesso dei Turchi. L'ultima roccaforte bizantina a crollare, nel 1392, fu Filadelfia.
Bibliografia
Storia, geografia, rete viaria:
W.M. Ramsay, The ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] iniziarono poco dopo l'avvio dell'indipendenza (1834), furono occasione per cancellare non solo le tracce del dominio turco, ma anche tutte le fasi postclassiche vissute dalla cittadella ateniese. L'anastilosi, cioè la ricomposizione di colonnati e ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] per la persiana, decisiva in espansione e veste orientale dell'a. (quindi arabopersiano), poi varie lingue iraniche e turche (ciaghatai, osmanli, uzbeco), più tardi indiane e indonesiane; africane (somalo, hausa, berbero ecc.).
Sono quattro le grandi ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] distingue quattro tipi, diversi per forma e costruzione. Al mangano arabo, considerato il più valido e sicuro, seguono quello turco, quello franco e infine quello persiano. Quest'ultimo si rivela una macchina complessa, visto che per il lancio si ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] il lutto -, ma i colori non erano usati esclusivamente per quegli scopi simbolici che essi potevano avere occasionalmente. I signori feudali turchi e curdi dei secc. 12° e 13° e gli eserciti mongoli e mamelucchi avevano ogni sorta di segni e simboli ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
turco2
turco2 〈türkó〉 s. m., fr. [dall’ital. turco1, perché fino al 1830 l’Algeria dipendeva dalla Turchia]. – Fuciliere indigeno dell’esercito francese d’Africa.