EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] tav. II), quella del Jebel Usays, a S-O di Damasco, del 528 (ivi, tav. I, 2), e quella bilingue (greco, arabo) di Ḥarrān, in Turchia, del 568 (ivi, p. 17, fig. 8a). Solo l'iscrizione di Umm al-Jimāl, in Giordania, non datata ma databile al sec. 6° e ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] notevole potenza fra la fine del sec. 4° e la metà del 6°, quando furono sopraffatti dai T'u-chüeh (i Turchi dell'Asia centrale) ribellatisi al loro dominio; se avessero una qualche relazione con gli Eftaliti, potenza temibile alleata con i Juan-juan ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] 'oratorio di S. Bernardino in piazza S. Francesco che il Milanesi dice eseguito nel 1574 dal C. e da Flaminio del Turco (note manoscritte al Romagnoli, 1840, p. 47); un Crocifisso per la compagnia di S. Gherardo (1575: Milanesi, 1873); il disegno per ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] Antico sono ora meglio conosciute grazie a scavi nuovi ed al proseguimento di imprese già da tempo iniziate; nella zona orientale della Turchia H. Z. KoŞay ha scavato a Karaz, Pulur e Güzelova, S. M. Puglisi a Malatya e B. Alkĭm a Gedikli; in queste ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] Baghdad. Peraltro, il vero e proprio sconvolgimento dell'Oriente non avvenne che alla metà del sec. 11° con l'arrivo dei Turchi selgiuqidi, il cui potere si estese dall'Iran orientale alla Siria e all'Anatolia: quest'ultima fece così il suo ingresso ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Sufiyya, di Hasika e di Jazīrat ibn ῾Umar. Integralmente bizantini sono invece due p. sul fiume Cordes della città di Dara (Turchia), fondata fra il 504 e il 506 da Anastasio I.La costruzione di p., o comunque il loro energico restauro, fece invece ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] . Passata ai Fatimidi nel 1017 e ai Selgiuqidi dell'Iran nel 1070 - con i quali si rafforzò la presenza dell'elemento turco, insediato in un proprio quartiere extra moenia, a S - dopo anni di incertezza politica, e dopo due attacchi da parte dei ...
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DANINI, Silvio Valentino (Valentin Amvrosievič)
Carla Muschio
Non sappiamo di dove fosse originario il padre di questo architetto operoso in Russia.
Nato nel 1867 da Ambrogio e da madre russa a Char´kov [...] dell'edificio della direzione di polizia (1908). Ricostruì la clinica del palazzo imperiale nel 1903-13, e rifece completamente il bagno turco del XVIII secolo e la chiesa di Znamena, il cui progetto iniziale apparteneva a Ivan Blank e che era stata ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] Selgiuqidi una prima volta nel corso del sec. 11°, K. fu riconquistata dai Bizantini nel 12°, per poi ricadere in mano turca sotto Kiliç Arslan II (1164). Nel 1190 fu attraversata da Federico I Barbarossa diretto in Palestina. Per un breve periodo fu ...
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Veronese, Paolo
Bettina Mirabile
Un pennello da scenografo
Il pittore Paolo Veronese celebra la ricchezza dell’aristocrazia veneta e lo splendore della Venezia del Cinquecento attraverso opere di grandi [...] , come nella Battaglia di Lepanto. Quando il clima festoso diventa austero a causa delle pestilenze e del pericolo turco, Veronese riesce ad adattarsi alla severità imposta dal Concilio di Trento e dipinge opere religiose di alta tensione drammatica ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
turco2
turco2 〈türkó〉 s. m., fr. [dall’ital. turco1, perché fino al 1830 l’Algeria dipendeva dalla Turchia]. – Fuciliere indigeno dell’esercito francese d’Africa.