L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] anno prima aveva conquistato l'Egitto sconfiggendo i Mamelucchi: truppe ottomane e volontari turchi giunsero allora ad Algeri, iniziando il periodo del dominio ottomano su quel territorio, destinato a durare fino alla conquista francese del 1830 ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Topkapı conosciuto come l’‘album del Fatih’, che raccoglie altre quattordici incisioni prodotte nel palazzo ottomano nel regno del Conquistatore. Oltre al ‘Gran Turco’, altri due ritratti di Mehmed compaiono nell’album del Topkapı: uno è il celebre ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] 483 a.E./1090, e dunque risale al periodo di dominazione turco-selgiuqide della Siria, sotto Tutush b. Alparslan. Vi compare sul 1965, p. 61, n. 1). Fu solo durante il periodo ottomano, in effetti, che le l. da moschea in ceramica raggiunsero il ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] sostenere le imprese dell'eroico condottiero albanese, Giorgio Scanderbeg, che dopo aver respinto gli assalti turchi era stato sconfitto dall'esercito ottomano nella primavera del 1466, con grande strage di cristiani. P. inviò agli Ungheresi notevoli ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dal voivoda di Transilvania, Giovanni Zapolyai, che, battuto a Tokaj nel 1527, si alleò con i Turchi, dichiarandosi vassallo del sultano ottomano; ciò permise alle loro forze unite di varcare il Danubio e di avvicinarsi addirittura a Vienna.
Il ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] nei Balcani e nei mari del Levante con l'espansionismo ottomano, le rinnovate ambizioni che portarono ai conflitti del Polesine e si trattava solo della guerra allora in corso contro il Turco, ma specialmente della paura che s'aveva degli Spagnoli ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] delle migrazioni causate dall’espansione dell’Impero ottomano e insediate nelle regioni meridionali e insulari non minore era sicuramente il suo disprezzo nei confronti dei turchi. Anzi, non mancarono neppure vistose contraddizioni all’interno ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] Assiri all'Impero romano). Durante il periodo tra le due guerre, quando la repubblica turca si era appena formata dopo il crollo dell'impero ottomano, i siti classici continuarono a essere scavati, ma da ricercatori stranieri. Questa fu comunque ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] incertezze), Muṣṭafā ibn ῾Abd Allāh (1017-1067/1609-1657; noto anche come Ḥāǧǧī Ḫalīfa o, in turco, Kātib Çelebi), un prolifico autore ottomano originario di Istanbul, considera la zoologia come disciplina a sé stante accanto alla veterinaria e alla ...
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principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] erano esposti i moderni regnanti, a eccezione dell’imperatore ottomano e del sultano d’Egitto (§ 62). Non è li altri servi» (iv 2), come quello di Dario e, modernamente, del Turco, che «hanno el loro principe con più auttorità» (§ 4) e sono più ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...