KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] avanzo consente d'affermare che l'attuale città sia sorta sopra un antico abitato. Si vuole che Kairouan fosse fondata nell'anno 50 dell' sec. XVIII, due o tre interessanti monumenti dell'età turca. Uno di questi, detto dagli Europei la Moschea del ...
Leggi Tutto
ILLUSTRAZIONE
Mary PITTALUGA
F. G.
Giovanni Vacca
Manoscritto e arte della stampa. - Al bisogno di spiegare il pensiero scritto mediante illustrazione sopperì dapprima la miniatura che già nell'antichità [...] 'illustrazione del manoscritto orientale musulmano (arabo, persiano, turco, indostano, ecc.) presenta, sia isolati, sia i nomi di Moronobu, Utamaro, Hokusai, ecc. Il più antico libro illustrato giapponese, il romanzo Ise-monogatari, fu pubblicato nel ...
Leggi Tutto
MIMO
F. Ber.
*
. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] imitazione, sia un particolare genere affine alla commedia. Gli antichi non ci videro che una rappresentazione realistica della vita, il Medioevo, il mimo visse nel Karağöz o Pulcinella turco, e persino negl'istrioni indiani. Caduta Costantinopoli, i ...
Leggi Tutto
WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] o gli sembrava essere deviazione dalle buone norme dell'islamismo antico; ma la sua irruenza in parole e in atti gli al Neǵd meridionale, ché il Ḥigiāz era tornato al dominio turco, il Naǵrān e l'‛Asīr avevano riacquistato la loto indipendenza, ...
Leggi Tutto
LIDIA
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
. La Lidia, detta dai Greci Λυδία, in lidio chiamata Luda, mentre gli Assiri al tempo di Assurbanipal adoperavano il termine Ludi per designare gli abitanti del [...] Sardi, a settentrione della città, nella località chiamata ora in turco Bin Tepe. Qui si possono vedere ancora oggi numerose colline artificiali la più grande delle quali già l'antichità attribuiva al re lidio Aliatte. Sono tumuli di varia grandezza ...
Leggi Tutto
PRIENE (Πριήνη, Priene)
Arnaldo MOMIGLIANO
Biagio PACE
Città ionica dell'Asia Minore. Il suo nome, evidentemente connesso con quello della città cretese Priansos, costituisce uno dei tanti indizî [...] distruzione delle rovine da parte degli abitanti del vicino villaggio turco di Kelebesh. I francesi O. Rayet e A. 'essa ex novo su di un colle, per essersi spostata dal suo antico sito dopo il terremoto del 1693, ed essersi sviluppata, per un felice ...
Leggi Tutto
PRESTITO
Bruno Migliorini
Linguistica. - Il termine, non molto felice, di prestito (fr. emprunt; sp: préstamo; ted. Entlehnung; ingl. loan) è adoperato a indicare l'adozione di termini appartenenti [...] diffonde presso altri (il caffè col suo nome arabo, giunto per via turca, il cacao e la chicchera importati dal Messico in Spagna e poi in Inghilterra con la conquista normanna, divide il campo con l'antico ox, in modo che ox e beef indicano l'uno l' ...
Leggi Tutto
POLITEISMO (dal gr. πολύς "molto" e ϑεός "dio")
Raffaele PETTAZZONI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
È quella forma di religione che è caratterizzata dalla credenza e adorazione di più divinità, in [...] , Jumana-Inmar-Num presso gli Ugro-Finni, Tengri (il Cielo") dei Turco-Mongoli, T'ien ("il Cielo") dei Cinesi e altri (per il . monoteismo). Qua e là si trova traccia di un'antica supremazia della divinità della terra (Asia Minore e Creta preellenica ...
Leggi Tutto
VOTIACHI
Arthur HABERLANDT
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio PULLE'
I Votiachi appartenenti, assieme ai Permi e Sirieni, al gruppo ugro-finnico, contano circa 600.000 persone e sono stanziati alle sorgenti [...] "viso"; nil-pi "ragazza, ragazzo" = "bambini, figliuoli". Il lessico contiene molti elementi di origine turca, parecchi dei quali risalgono all'antico ciuvasso (bulgaro-turco). Non manca neppure qualche elemento iranico; ma tutti questi elementi più ...
Leggi Tutto
MINARETO (in arabo manārah "faro")
Ernst Kühnel
Denominazione usata nel mondo islamico per le torri in genere, particolarmente poi per le torri di moschea, dall'alto delle quali il muezzin richiama, [...] forme. Con il sec. XVI compare anche il tipo turco, usato talvolta come coronamento di torri preesistenti.
Gli Omayadi e nel Turkestan prevalse la pianta ottagona nei minareti più antichi (Zarang, secolo IX), dall'imponente mole, con finestre ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
selamlik
selāmlik s. turco [propr. «luogo destinato al saluto», comp. dell’arabo salām «saluto» e del suff. turco -lik], usato in ital. al masch. – Nell’antico regime turco, la parte della casa in cui si ospitavano amici o stranieri di sesso...