GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] di Ungheria. Sigismondo, che doveva fronteggiare a E il pericolo turco, sperava nella crociata e, per favorirne il bando, si adoperò il ritratto del sovrano, preso a prestito da modelli antichi, combinato con la raffigurazione di un tempio a colonne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni sociali ed economiche dell’Europa nel corso del Seicento contribuiscono [...] quasi l’aspetto di uno di quelli che sono stati prigionieri dei Turchi e che vanno in giro a chieder l’elemosina per i loro attenzione da parte degli organismi caritativi. Nelle società di Antico Regime il denaro, o più in generale la disponibilità ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] . Casanova. Fondamentale per il suo crescente interesse per l'antico, in relazione soprattutto alla formazione di un gusto destinato a La ricamatrice (1773: Mosca, Museo Puškin) in costume turco è tra le prime testimonianze, insieme con quello di ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] dei fenomeni di ➔ epitesi (o paragoge), attestati nell’➔italiano antico e ancora osservabili in varietà dialettali, che consistono nell’aggiunta evidente è quello dell’armonia vocalica osservabile in turco, un fenomeno di assimilazione in cui una ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] Campana, Una ignota opera di Matteo de’ Pasti e la sua missione in Turchia, ibidem, I, 5 (1928), pp. 106-108; Id., Le biblioteche Centanni, Fantasmi dell'antico, alla corte di Rimini e nel Tempio Malatestiano, in Gli antichi alla corte dei Malatesta ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] . s., X [1859], pp. 51-66) il testo turco e la traduzione di una lettera di Solimano il Grande a morali storiche e filol., s. 5, XVI (1907), pp. 31-44 (v. Rimpianti antichi e moderni, in Opere complete di F. D'Ovidio, XIV, Caserta 1930, pp. 293 ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] (Macerata, Arch. Floriani, b. I, c. 52). Al 1593 può essere fatta risalire la Relazione... dell'antica origine de' Turchi, e principio della casa Ottomana (Bibl. apostolica Vaticana, Urb. Lat. 833, cc. 509-559). Già a partire dal gennaio di quell ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] ambì a presentare le figure femminili più rilevanti dell’Antico e del Nuovo Testamento, dell’epoca romana e -61; S. Terzariol, Le “Lamento d’Italia per la presa d’Otranto fatta dai Turchi nel 1480” de V. d. B., in L’actualité et sa mise en écriture ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] era riuscita a conservare un residuo di autonomia all'antico regno ungherese sottoposto al doppio urto degli Asburgo e del questa atmosfera di sospetto cominciò la campagna del 1551 contro i Turchi.
Il C., che in questa occasione fece ampio uso di ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] anagramma divenne definitivamente il nome di tale fenomeno.
In tutta l’antichità non vi è (o non si conosce) un solo caso in Truman Capote
O Captan Trume
Captane Mortu.
Tru cop amante?
Turco tam pena?
Còpate, Truman
Umberto Eco pubblicò nel 1975 una ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
selamlik
selāmlik s. turco [propr. «luogo destinato al saluto», comp. dell’arabo salām «saluto» e del suff. turco -lik], usato in ital. al masch. – Nell’antico regime turco, la parte della casa in cui si ospitavano amici o stranieri di sesso...