Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] associate prima che il conflitto avesse termine anche la Francia e l'Italia - fosse inclusa nel trattato di pace con la Turchia e che il mandato sulla Palestina venisse affidato all'Inghilterra. Su questa base, nel Trattato di Sèvres, stipulato il 10 ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] di volontario dell'esercito tedesco. Combatté sul fronte francese, dove fu ferito a Verdun; fu poi inviato in Russia e in Turchia ‒ paese in cui si avvicinò alla cultura mediterranea e orientale che tanta parte avrà nelle sue opere. Nel 1918 si ...
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Salvo Intravaia
La pagella ai professori
La formazione degli insegnanti e la loro valutazione sono obiettivi primari della UE, e in molti paesi europei scuole ed enti locali sono responsabili del reclutamento [...] rivolta al futuro: a come orientare le attività per migliorare i risultati scolastici degli allievi. In Grecia, Polonia e Turchia, come è avvenuto finora in Italia, il capo di istituto interviene soltanto in circostanze specifiche, mentre in 17 paesi ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] lo avevano seguito, e giovò alla causa mazziniana con contributi finanziari, sia propri sia raccolti tra gli Italiani di Turchia.
Ebbe anche parte nella funzione d'intermediario, tenuta dal Lemmi, tra Mazzini e Kossuth.
Entrato infatti nel 1851 nella ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] secoli.
Gli Assiri
Durante questo lungo periodo a Nord avvenivano mutamenti importanti. Il potente regno di Mitanni (attuale Turchia orientale, Siria settentrionale, Kurdist¯an iracheno) cadeva sotto la spinta degli Ittiti da ovest e degli Assiri da ...
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CAPPELLO, Simone
Gino Benzoni
Ultimo dei tre figli maschi di Francesco di Cristoforo e di Cecilia di Simone di Tommaso Leoni, nacque a Venezia il 24 marzo 1559. È eletto il 20 ag. 1589 della Quarantia [...] molto sterile": produce grano bastevole solo per otto mesi. Donde la necessità di acquistarlo "da' caramussali o farne venir di Turchia"; utile sarebbe, a tal fine, un deposito permanente di 1.000 zecchini pei tempi di una tutt'altro che improbabile ...
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Baghdad
Capitale dell’Iraq, sul fiume Tigri. Fondata nel 762 dal califfo abbaside al-Mansur, con il nome arabo di Madinat al-Salam («città della pace»), per farne la propria capitale, divenne però nota [...] e di mutua assistenza, noto anche come CENTO (Central treaty organization), stabilito nel 1955 fra Iran, Iraq, Pakistan e Turchia con la Gran Bretagna, sotto l’egida degli Stati Uniti che vi aderirono nel 1958, per contrastare l’influenza sovietica ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] 16° sec. fu conquistata dai Safavidi. Nel 1638 M. cadde in potere dei Turchi ottomani, ai quali rimase fino al 1918, quando fu occupata dagli Inglesi. Disputata fra Turchia e Iraq, rimase a quest’ultimo per decisione della Società delle Nazioni (1925 ...
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Accordo fra comandanti di forze armate belligeranti, con il quale un corpo di truppe o una piazzaforte si arrende al nemico. In genere contiene alcune condizioni relative al trattamento spettante agli [...] cittadini del proprio Stato verso i quali potevano emettere provvedimenti di polizia e decretarne perfino l’espulsione dal loro distretto. Abolito in Turchia (1923) e in Egitto (1937), il regime di c. è divenuto poi desueto anche negli altri paesi. ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] e nella Persia [1474-78], in Nuovo Arch. veneto, n. s., XXVIII [1914], pp. 80 s.).
L'A. deve essersi allontanato dalla Turchia, di nascosto o per consenso, fin dai primi anni di governo del nuovo sovrano ottomano. È certo che intorno all'anno 1483 si ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).