DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] , Curiosità di storia ven.,Bologna 1919, p. 37 n.; A. Tamaro, Storia di Trieste, II,Roma 1924, p. 154; D. Levi-Weiss, Venezia e la Turchia dal 1670 al 1684 .... in Arch. ven-trid., VIII(1925), p. 90; IX (1926), pp. 107 s.,111, 133-38; L. Cicuta, G. M ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Cinquecento, a cura di U. Tucci, Roma 1974, passim;accenni alle Historie venetiane sono in P. Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, pp. 313, 320-24; G. Santinello, Il "Depriscorum sapientum Placitis" di L. Pesaro, in Medioevo e Rinascimento veneto ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] beneficio che ne derivava era visibile ad esempio nell'appoggio delle potenze che consentì a P. di ottenere dalla Turchia l'emancipazione dei cattolici armeni. Sarebbe tuttavia errato oltre che riduttivo leggere questa prassi di governo alla luce del ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] che ne derivava era visibile, per esempio, nell’appoggio delle potenze che mise Roma in condizione di ottenere dalla Turchia l’emancipazione dei cattolici armeni.
Sarebbe tuttavia errato leggere questa prassi di governo alla luce del solo pragmatismo ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] principe delle patrie lettere. Aver cantato, con enfasi e con presupponenza classicistica, le gesta del conflitto con la Turchia per la conquista della Libia era un ottimo investimento e, di lì a qualche anno, gli avrebbe procurato altissimi ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] della razza slava è prossima"). Sulla prospettiva di Mazzini cfr. ora G. Pierazzi. Mazzini e gli Slavi dell'Austria e della Turchia, estr. dagli Atti del XLVI Congresso di storia del Risorgimento, Genova 24-28 sett. 1972, Roma 1974, p. 114. Per il ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di A. Milano. 1 maggiori pericoli per la monarchia borbonica vennero dall'esterno.
In occasione della guerra tra Russia e Turchia e del successivo intervento di Francia e Inghilterra, F. decise di seguire la più stretta neutralità. Le misure che ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).