ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] loro di vergogna il fatto che l'Aretino fosse costretto a dover pensare d'andare a procacciarsi il pane in Turchia per la loro avarizia.
Riprendeva, frattanto, un'attività letteraria meno casuale, ricollegandosi, al di là degli anni trascorsi e al ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] a 8.672.249. L'approvazione della riforma elettorale cadde nel periodo in cui l'Italia era impegnata nella guerra contro la Turchia, per la conquista della Libia.
La dichiarazione di guerra era stata fatta il 29 sett. 1911, senza l'approvazione né la ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] apostolici fuori dall’Italia, nei seguenti Paesi: Germania (2005, 2006, 2011), Polonia (2006), Spagna (2006, 2010, 2011), Turchia (2006), Brasile (2007), Austria (2007), Stati Uniti (2008), Australia (2008), Francia (2008), Camerun e Angola (2009 ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] russi del M. occupa un posto di rilievo Vassilij Ivanovič Tamara, già militare di alto grado e ambasciatore in Turchia, rientrato a San Pietroburgo definitivamente nel 1809, ammiratore dei gesuiti e aderente alla setta degli illuminati. Ma, oltre ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] stratagemma di 'non invitare' ai Giochi di Anversa le nazioni giudicate 'potenze aggressive': Germania, Austria, Ungheria, Bulgaria e Turchia, che in realtà pagarono il prezzo di essere uscite perdenti dall'orrendo conflitto. Per de Coubertin, e non ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] il G. si occupava dei rapporti commerciali con Francia, Russia, Stati Uniti d'America, Venezia e Turchia, assumendo posizioni sostanzialmente mercantilistiche, a favore dello sviluppo dei traffici napoletani e di una bilancia commerciale attiva ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] è naturalmente buono e sovente di una buona fede che va alla dabbenaggine... Che se poi si consideri la nazion turca riguardo all'università ed alla massa comune degli uomini, pei progressi dello spirito umano, pei vantaggi e pei miglioramenti della ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] dagli amici. I viaggi, legati a missioni ufficiali o di diporto, s'erano succeduti: Egitto, U.S.A., Spagna, Grecia, Turchia, India, Brasile, U.R.S.S., Sud Africa. Nell'aprile 1938, con le credenziali di ambasciatore straordinario e di ministro ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] Asburgo. Riuscì infine ad impedire un intervento a fianco di Giuseppe II e di Caterina II nella guerra contro la Turchia, resistendo al miraggio delle facili conquiste in Oriente. L'avere poi egli auspicato un concordato col papa - "il gran muftì ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] collegato l'attentato che subì il 13 maggio 1981, durante un'udienza generale in piazza S. Pietro, per mano dell'attivista turco Mehmet Ali Agca (Giovanni Paolo lo perdonò subito e nel 1983 durante la visita al carcere romano di Rebibbia restò a ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).