L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] ad Asso, Patrasso, Nicopoli, Hierapolis di Frigia. Tuttavia il panorama si presenta nel complesso meno omogeneo. Nella Turchia meridionale si distinguono le necropoli di Eleusa Sebaste e di Termesso, dove le tombe, raggruppate in modo irregolare ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] I di Commagene che si era fatto costruire un altro celeberrimo monumento funerario sulla collina detta oggi Nemrud Daõ, in Turchia. La struttura era a pianta quadrata, ma la facciata che guarda verso la città, l’unica conservata, è ricurva: qui ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] (nella provincia cinese dello Shaanxi), sigillata nell'874, e nel relitto navale di Serçe Limani, nei pressi di Bodrum (Turchia), dove gli archeologi hanno portato alla luce recipienti integri e un carico di v. frantumato proveniente da una nave che ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] nel Medioevo: la parola muṣḥaf (dall'etiopico maṣ(Ə)ḥaf 'libro'), adottata sia dalla lingua araba sia da quelle persiana e turca per indicare genericamente tale oggetto e passata con il tempo anche a significare il Corano, inteso come il libro per ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] datare alla fine del sec. 11° circa. Del sec. 13° sono i salsabīl di alcuni palazzi artuqidi di Diyarbakır e di Mardin, in Turchia.La f. più famosa dell'Islam si trova in Occidente ed è quella dei leoni nel cortile omonimo del palazzo dell'Alhambra a ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] 4° sec. d.C.), si apre un periodo ancora poco noto, su cui dominano gli Eftaliti e poi i Turchi. L'epoca alto-medioevale, precedente la conquista islamica, è caratterizzata dal fenomeno dell'incastellamento ma anche dalla fioritura di raffinatissime ...
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ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] pavimentale posto in luce dagli scavi inglesi (1935-38) del palazzo degli imperatori a Costantinopoli, databile attorno al 410 (v. turchia, in questa App .).
Bibl.: Manuali e opere generali: P. Ducati, L'arte in Roma dalle origini al sec. VIII ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] erano particolarmente apprezzati i piatti di origine persiana, soprattutto durante il periodo abbaside, in seguito lo furono quelli turchi. La conservazione del cibo era un problema molto sentito: i cereali erano conservati nei silos e nei granai ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] , costituisce il fulcro dei traffici di tutto il Vicino Oriente. Lo scavo di due relitti presso le coste della Turchia meridionale ha fornito un'immagine vivida di questi traffici, che facevano del Mediterraneo orientale una sorta di koinè: la ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] sin dal Mesolitico, vennero coltivate in vista di una trasformazione dei loro frutti (vino, olio) solo nel corso del Calcolitico (Turchia e Siria-Palestina, IV millennio); lo stesso vale per il fico (anch'esso mediterraneo) e per la palma da datteri ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).