VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] dissidî esistenti con le altre nazioni balcaniche, specialmente con la Bulgaria, allo scopo di rendere possibile la loro unione contro la Turchia. Il 13 marzo 1912, fu conclusa un'alleanza fra Serbia e Bulgaria. Poco dopo, il 29 maggio, V. firmava un ...
Leggi Tutto
CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] sue spese alcuni prototipi, che lui stesso pilotava.
Partigiano dell'espansione coloniale dell'Italia, appena scoppiato il conflitto con la Turchia, si recò in Libia al seguito delle nostre truppe, come osservatore, e fra il dicembre 1911 e il marzo ...
Leggi Tutto
BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] di "danar il mal spirito di questo Buzardo, et le opere sue cative, qual sempre è stà causa di mal, e far mover il turcho". All'ambasciatore veneziano il papa confermò che il B. "era un ribaldo da non udir, dicendo: Dio perdoni Ascanio che lo mandò a ...
Leggi Tutto
ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] al giugno 1913 combatté in Libia contro la resistenza araba, che continuava nonostante il trattato di pace appena firmato tra Italia e Turchia.
All'entrata in guerra dell'Italia, nel 1915, l'E. si distinse subito nel giugno con la conquista del monte ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] che nel 1497 non poté far fronte all'impegno assunto con i provveditori alle Biade di importare 10.000 staia di frumento dalla Turchia e da Cipro, cadendo nella penalità di 10.000 lire, ridotte dal Consiglio dei Dieci a 1.000. Nell'ottobre 1498 una ...
Leggi Tutto
(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] della elezione del principe Alessandro Cuza a sovrano dei principati di Moldavia e Valacchia sotto l’alta sovranità della Turchia.
Si riunì in seguito all’insurrezione in Moldavia e Valacchia, che aveva condotto alla espulsione del principe Cuza. Di ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] casi esemplari si possono oggi prendere in considerazione, e vanno dall'ascesa dei fondamentalisti al potere (Iran, Sudan, Turchia quando era guidata dal primo ministro N. Erbakan) fino alla loro totale esclusione dalla scena politica legale. Questa ...
Leggi Tutto
'
Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa sud-orientale, nel settore nord-orientale della penisola balcanica. La popolazione, che al censimento del 2001 era risultata pari a [...] il MNSII (19,8%, 53 seggi), il Movimento per i diritti e la libertà (MDL; 12,8%, 34 seggi), portavoce della minoranza turca, e l'UFD (7,6%, 21 seggi). Le votazioni decretarono anche l'inattesa affermazione (8,1%, 21 seggi) della neonata coalizione ...
Leggi Tutto
VISIR (o Vizir; fr. vézir)
Carlo Alfonso Nallino
Voce usata dagli scrittori europei, per lo più sotto la forma "gran visir", per indicare il primo ministro dell'impero ottomano. È la parola turca e persiana [...] venendo soppresso soltanto nei paesi venuti a cadere sotto la dominazione ottomana. Per conseguenza quando in Egitto, vassallo della Turchia, il khedive Ismā‛īl istituì un ministero di tipo europeo con rescritto del 28 agosto 1878, i singoli ministri ...
Leggi Tutto
Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] e, dopo aver sconfitto nel 378 l’esercito imperiale in una memorabile battaglia presso Adrianopoli (od. Edirne, nella Turchia europea), si diffusero in varie province, dividendosi in gruppi diversi, alcuni dei quali, riuniti sotto il nome di ...
Leggi Tutto
turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).