DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] dagli inizi della guerra dei Trent'anni e inoltre, organizzare una rete di informatori in Russia, in Moldavia e in Turchia. L'abilità diplomatica e organizzativa del D. gli valse continui successi e riconoscimenti da Roma, ma dopo i primi cinque ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] ottomane. Così, ai primi di gennaio dell'anno seguente, il B. lasciò Budua e il dominio veneto per entrare in territorio turco con un seguito di otto familiari. Ad Antivari gli vennero incontro non solo i cattolici della città, ma anche personalità ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] e custodendo le prove della sua santità. Nel 1708, obbedendo ad un impulso interiore che la invitava ad andare in Turchia per convertire gli infedeli, la B. si allontanò da Sarzana per un breve viaggio, i cui eventi straordinari sono raccontati ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] missioni. Nel 1459 il F. si recò con il papa al congresso di Mantova, riunito in vista della crociata contro i Turchi; venne poi nominato collettore delle decime nel territorio di Siena. L'anno seguente fu vicario e suffraganeo del giovane vescovo di ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] rafforzare le posizioni già acquisite, o lanciarsi verso nuovi obiettivi. "O Dio, quante dimande solenni mi vengono fatte fin da Turchia, nonché da sette o otto luoghi di qua! Ma uomini non tengo, se non voglio lasciare il proprio per lo appellativo ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] anche due viaggi all'estero: il primo in Levante tra l'agosto 1863 e l'aprile 1864, toccando Dalmazia, Albania, Grecia, Turchia, Palestina, Egitto e Malta; il secondo, tra il settembre e il novembre 1864, in Austria, Germania, Belgio, Gran Bretagna e ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] dai problemi tartaro e lituano, non dimostrò alcun interesse né alla rivendicazione dell'eredità bizantina né ad una guerra contro la Turchia in difesa della Cristianità.
Il D. si trovò ora a dover rendere conto al granduca della sua condotta ambigua ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] probabilmente al sec. 12° (Walter, 1970, p. 120), si conservano nel nartece di S. Nicola a Myra (od. Demre), in Turchia; un altro ciclo del sec. 13°, anch'esso frammentario, si trova nel nartece della chiesa metropolitana di S. Demetrio a Mistrà, in ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] incerta di aderire alla Lega santa, dovuta soprattutto alla preoccupazione per i Tartari, che minacciavano di attraversare il paese per unirsi ai Turchi in Ungheria.
Alla fine di marzo il K. arrivò in Polonia (il 17 aprile era a Leopoli), il 20 e il ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] ), e i v. apocrifi dell'infanzia in un manoscritto arabo decorato con disegni a penna a Mardin, nella Turchia sudorientale, nel 1299 (Firenze, Laur., Or. 387; Baumstark, 1911; Millet, 1916; Arnold, 1932, p. 13), riflettono, nella caratterizzazione ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).