BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Polonia, dove reclutò soldati, per riprendere, verso la fine dello stesso anno e coll'appoggio diplomatico della Polonia e della Turchia, la lotta per i suoi diritti. La politica antiasburgica di B. provocò una fiera reazione da parte dell'imperatore ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] la crisi orientale attraversava una fase assai delicata: alla fine del gennaio 1878 le forze russe in guerra con i Turchi erano giunte alle porte di Costantinopoli, imponendo al governo ottomano, col trattato di Santo Stefano, la propria egemonia nei ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] nella caduta di Candia, in Ateneo veneto, XXVII (1904), I, pp. 212, 215 ss.; D. Levi Weiss, Le relaz. tra Venezia e la Turchia dal 1670 al 1684 e la formazione della Sacra Lega, in Archivio veneto-tridentino, VII (1925), pp. 34-43, 45; VIII (1925), p ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] dell'Anglo-Austrian Bank, negoziò importanti prestiti a Londra e a Parigi per conto di vari governi balcanici e della Turchia, e da allora assunse un ruolo di primo piano nell'alta finanza internazionale.
Lo scoppio della prima guerra mondiale offrì ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] conferitigli e si dedicò all'apostolato missionario. In un primo momento operò in Italia, nelle "Indie di quaggiù", quindi in Turchia, nell'Africa settentrionale e in diverse zone dell'Europa.
Nelle "Indie di casa nostra" diffuse il Vangelo tra i ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] che poi avrebbero fatto giornalisti e scrittori nel 1911, alla vigilia dell'invasione della Libia, il D. accusò la Turchia di precludere l'accesso della Cirenaica agli Europei e di mantenerla nella "più completa barbarie". Dinanzi a questa situazione ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] un lungo periodo di peregrinazioni e di miseria (secondo una fonte, l'esilio lo avrebbe portato per qualche tempo anche in Turchia), ma favoriva anche, con la crisi della prima Giovine Italia, un lavoro di intensa riflessione, prima sulle modalità di ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] ambienti di rappresentanza del villino del conte Giuseppe Gamberini, in via Palestro, angolo via Gaeta (oggi sede dell'ambasciata di Turchia) e quelle eseguite nel 1888 per la sala Luigi XVI e il salone di rappresentanza del palazzo Menotti in Prati ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] . L'opera, malgrado la forma epistolare, ha struttura organica e armonica: tutti gli aspetti della società e dei costumi dei Turchi vi sono trattati e illustrati, i problemi politici di fondo, la natura e i modi di esazione delle imposte, i territori ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] le molte difficoltà derivanti dalla situazione internazionale, poiché durante la lotta dei Greci per l'indipendenza dalla Turchia, lotta sostenuta in varia guisa dalla Russia, dall'Inghilterra e dalla Francia, egli rappresentava gli interessi di ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).