STRADA, Ottavio
Barbara Furlotti
– Figlio dell’orafo e antiquario mantovano Jacopo Strada e di Ottilie Schenk von Rosberg, ultima discendente di una nobile famiglia tedesca, nacque intorno al 1550 a [...] , dove avrebbe soggiornato per alcuni anni, arrivando ad acquistare una buona padronanza della lingua turca (Jansen, 2019, II, pp. 723 s.).
Entro i primi anni Settanta del Cinquecento, Ottavio si era guadagnato la fama di astuto uomo d’affari (van ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] un lungo periodo di peregrinazioni e di miseria (secondo una fonte, l'esilio lo avrebbe portato per qualche tempo anche in Turchia), ma favoriva anche, con la crisi della prima Giovine Italia, un lavoro di intensa riflessione, prima sulle modalità di ...
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MICHAUD, Alessandro
Piero Crociani
– Nacque a Nizza il 22 luglio 1772 da Francesco e Maria Antonietta Renaud. La famiglia, appartenente alla borghesia agiata, era originaria della Savoia. Il padre avrebbe [...] la nomina a capo di stato maggiore e comandante dell’artiglieria e del genio dell’armata che marciava nei Balcani contro i Turchi; non riuscendo però a esercitare il comando a causa dei reumi e della gotta, il M. chiese il congedo. Lo zar acconsentì ...
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RUSSO, Alfio.
Mauro Forno
– Nacque nella frazione Macchia di Giarre (Catania) il 13 marzo 1902, secondogenito di Vincenzo (mediatore immobiliare e piccolo proprietario terriero) e di Francesca Spina, [...] viaggi di Benito Mussolini e, a partire dal 1933, fu inviato speciale in vari Paesi, tra cui Malta, Spagna, Austria, Egitto, Turchia.
Tra il settembre del 1935 e l’aprile del 1937 fu corrispondente dall’Africa orientale (cfr. il suo A Macallè con le ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] ambienti di rappresentanza del villino del conte Giuseppe Gamberini, in via Palestro, angolo via Gaeta (oggi sede dell'ambasciata di Turchia) e quelle eseguite nel 1888 per la sala Luigi XVI e il salone di rappresentanza del palazzo Menotti in Prati ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] . L'opera, malgrado la forma epistolare, ha struttura organica e armonica: tutti gli aspetti della società e dei costumi dei Turchi vi sono trattati e illustrati, i problemi politici di fondo, la natura e i modi di esazione delle imposte, i territori ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] le molte difficoltà derivanti dalla situazione internazionale, poiché durante la lotta dei Greci per l'indipendenza dalla Turchia, lotta sostenuta in varia guisa dalla Russia, dall'Inghilterra e dalla Francia, egli rappresentava gli interessi di ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] per il teatro, tutte su libretto proprio, Militza o Serbia, dramma su un episodio della guerra fra il Montenegro e la Turchia, 1896-97; Le Gare, 1902; Faida, dalla Faida di Comune di G. Carducci, 1910-15; Belfagor, dalla novella di N. Machiavelli ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] e di comunicazione. Il D. si era trovato a gestirla quando l'imminenza e poi lo scoppio del conflitto con la Turchia, dapprima; in seguito. la diffusa tensione e l'incertezza dei rapporti tra le potenze europee; quindi i bagliori della guerra ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] d'Oriente del 1875-78 lo trovò, ormai anziano, pronto a battersi "per la santa causa dei popoli oppressi dai Turchi", presentando al presidente del Consiglio A. Depretis, insieme con alcuni parlamentari, un "indirizzo a favore dei Serbi e degli altri ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).