Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (v. vol. IV, ρ. 25)
F. D'Andria
Le rovine della città costituiscono oggi uno dei poli turistici della Turchia anche per l'attrazione costituita dalle [...] 'acqua che sgorga abbondante dalle sorgenti calde. Il nome turco di Pamukkale, «Castello di cotone», fa infatti riferimento di protezione ambientale del sito di Pamukkale, promosso dal Governo turco, ha portato in questi ultimi anni a una radicale ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] quasi al centro il bassopiano, mentre il Tigri segna solamente, per un breve tratto, il confine con l’Iraq e la Turchia) è completamente arida, con deserti di rocce laviche o di dune sabbiose, e può essere coltivata solamente nelle aree rivierasche ...
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Per ragioni storiche, culturali e oggi politico-militari, la Repubblica Islamica si considera una potenza regionale ingiustamente sottovalutata. Le sue relazioni diplomatiche più intense sono diretto verso [...] diventando una potenza nucleare.
In una tale cornice l’intenso rapporto economico e militare tra l’Iran e la Turchia, fondamentale per Teheran al fine di evitare il totale isolamento internazionale, si è consolidato nel corso del 2010: assieme ...
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Schnitzer, Eduard
(o Mehmet Emin Pasha) Esploratore tedesco e amministratore turco-egiziano in Sudan (Oppeln, Slesia, 1840-Kanema, od. Repubblica democratica del Congo, 1892). Trasferitosi in Turchia, [...] divenne ufficiale medico dell’impero ottomano. A Khartoum, nel Sudan egiziano, dal 1875, assunse il nome di Mehmet Emin (non è chiaro se si sia convertito all’islam) e fra il 1878 e il 1889 fu governatore ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] al trono nel 1913 dopo l’assassinio di Giorgio I, e il ritorno al potere di Venizèlos, che dichiarò guerra a Germania, Turchia e Bulgaria.
Il trattato di Sèvres (1920) assegnò alla G. la Tracia orientale fino al Mar Nero, la penisola di Gallipoli e ...
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Uomo politico e militare turco (Istambul 1881 - Čeken, Tagichistan, 1922). Ebbe una parte notevolissima nella rivoluzione dei Giovani Turchi (1908-09) e, all'entrata in guerra della Turchia a fianco degli [...] della Guerra. Esule dopo l'armistizio, riparò nel Caucaso e prese attiva ma ambigua parte nella lotta tra le nazionalità turche d'Asia e i bolscevichi. Schieratosi definitivamente contro questi ultimi, cadde combattendo presso Dušambe. Fu uno dei più ...
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Termine (dall’arabo-persiano darwīsh, «povero», «monaco mendicante») usato in Europa a partire dal 17° sec. per indicare gli adepti a confraternite religiose musulmane, diffuse soprattutto in Turchia e [...] in Iran e caratterizzate da vari tipi di pratiche religiose, attraverso le quali viene raggiunta l’estasi mistica.
Alla fine del 19° sec., in Egitto furono chiamati d. i seguaci del Mahdī sudanese Muḥammad ...
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Quartiere residenziale di Losanna e porto sulla riva settentrionale del Lago di Ginevra.
Il 15 ottobre 1912 vi fu firmato il trattato di O. tra Italia e Turchia, preliminare alla successiva pace di Losanna, [...] che pose termine alla guerra italo-turca. Con esso il sultano si impegnava a promulgare entro tre giorni un firmano concedente piena autonomia alla Tripolitania e alla Cirenaica. Entro tre giorni dal firmano l’Italia si impegnava a concedere l’ ...
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MEDDĀḤ
Ettore Rossi
. Vocabolo arabo (maddāḥ), che propriamente significa "colui che canta le lodi" (di Dio o d'altri), ma che in Algeria ed Egitto è dato a poeti cantori erranti e in Turchia ai cantastorie [...] , parodista", si sviluppò sia presso il popolo sia alla corte dei sultani. Il meddāḥ che ora s'incontra raramente in Turchia, usava stare seduto davanti agli ascoltatori tenendo in mano un fazzoletto che gli serviva per velare talvolta il viso nelle ...
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Aghaoghlu, Ahmet
Politico, giornalista e scrittore azero (n. 1869-m. 1939). Di formazione europea, divenne sostenitore del panturchismo in Asia centrale, sotto l’egida ottomana. Trasferitosi in Turchia [...] dopo il crollo della Repubblica democratica di Azerbaigian (1920), aderì al movimento kemalista e fece parte della Grande assemblea nazionale. Consigliere di Atatürk, è considerato uno dei fondatori del ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).