Pittore e litografo (Busseto 1826 - Cavoretto 1899). Studiò all'accademia di Parma ed esordì come litografo; fu poi (1851) a Parigi. Viaggiò in Persia, Siria, Turchia, e si specializzò in quadri di tema [...] orientale ...
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vilâyet Circoscrizione amministrativa retta da un valì (➔ wālī). Nell’Impero ottomano il termine fu introdotto ufficialmente nel 1864, e si è mantenuto nella Repubblica di Turchia, passando però a designare [...] quelle circoscrizioni minori degli antichi v. che prima erano dette sangiaccati ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] se il distretto si estendeva ancora più a S verso l'od. Siria), la cui città principale era Edessa (od. Urfa, in Turchia); il Diyār Bakr, coincidente con il bacino del Tigri, immediatamente a S del Tauro, la cui capitale era Amida (od. Diyarbakır, in ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] solo in parte. Il Giappone, i paesi ex sovietici e, a partire dalla fine del 20° sec., la Cina e la Turchia hanno una rete di centrali idroelettriche adeguata alle potenzialità. In Siberia le numerose grandi dighe formano alcuni tra i maggiori laghi ...
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Uomo politico, diplomatico e militare russo (n. 1787 - m. Pietroburgo 1869); addetto militare dello zar Alessandro I (1812-15), quindi in forza al corpo diplomatico, nel 1826 fu inviato da Nicola II a [...] Teheran per concludere un trattato contro la Turchia. Governatore generale della Finlandia (1831), ministro della Marina (1836), nel 1853 fu in missione a Costantinopoli per tentare di convincere il sultano a riconoscere alla Russia il ruolo di ...
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Geografo (Bonn 1864 - ivi 1953), prof. nelle univ. di Berna (1904-06), Halle (1906-11), Bonn (1911-29); viaggiò in Grecia (1887, 1890, 1893, 1896), Turchia, Italia e in altri paesi del mondo mediterraneo [...] al quale dedicò l'ottimo volume Das Mittelmeergebiet (1904); preparò un buon trattato di geografia fisica (1921-24) e, in collaborazione con E. Kirsten, che ne ha edito gli ultimi volumi, un trattato di ...
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Uomo politico e diplomatico (Londra 1801 - Napoli 1872). Entrato in diplomazia, nel 1837 segretario d'ambasciata a Costantinopoli, negoziò un trattato di commercio con la Turchia che Palmerston considerò [...] "un capolavoro". Fu poi ambasciatore a Madrid (1843) e a Washington (1849), dove negoziò il trattato Clayton-Bulwer (v. Clayton, John Middleton). Ministro plenipotenziario (1852-55) alla corte del granduca ...
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Cittadina dell’Ucraina (11.124 ab. nel 2001) situata sulla riva del fiume Dnestr.
In possesso dei Genovesi nel 13° sec., fu poi importante fortezza di confine della Turchia. Sotto le sue mura si scontrarono [...] riconquistando la maggior parte dell’Ucraina (1675). Conquistata dai Russi nel 1739, H. ritornò alla Turchia dopo la pace di Küciük Qainarge (1774), per poi passare di nuovo ai Russi nel 1812; romena dal 1918 al 1940, ritornò successivamente alla ...
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Antropologo statunitense (Chicago 1930 - ivi 2021), tra i maggiori studiosi delle società polinesiane. Prof. dal 1974 all'università di Chicago, ha condotto ricerche etnografiche in Turchia, nelle Figi, [...] in Nuova Guinea e nelle Hawaii. Di formazione neoevoluzionistica e materialistica (Tribesmen, 1968), ha poi subìto, elaborandole in forma critica e originale, le influenze dell'antropologia strutturale ...
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afà II Sultano ottomano (Costantinopoli 1664 - ivi 1763), salito al trono nel 1695. Dové concludere con l'Impero la pace di Carlowitz (1699), che costò alla Turchia la perdita dell'Ungheria e della Morea. [...] Abdicò (1703) per una rivolta di giannizzeri, e morì pochi mesi dopo ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).