Città della Turchia, in Cilicia (1.133.028 ab. nel 2000; 1.530.257 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione). Posta al centro di un’ampia zona pianeggiante, a una trentina di km dal mare con cui comunica [...] collina, in parte in pianura. Quarta città della Turchia per popolazione, svolge un rilevante ruolo di metropoli affermò la dinastia turcomanna dei Ramaẓān Ōghlū, che anche dopo la conquista ottomana (1516) vi ebbero a lungo autorità e potere. ...
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Feldmaresciallo e scrittore militare tedesco (Bielkenfeld 1843 - Baghdād 1916). Partecipò alle campagne del 1866 e del 1870-71, e subito dopo fu insegnante all'Accademia militare di Berlino. Dal 1883 al [...] 1914, fu governatore generale del Belgio; quindi fu inviato in Turchia, dove per breve tempo diresse la difesa dei Dardanelli, per assumere presto il comando della 6a armata ottomana in Mesopotamia; qui morì di tifo. Fu apprezzato scrittore militare ...
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Sultano turco ottomano (1830-1876). Salì al trono nel 1861 e assecondò in un primo tempo il movimento di riforma in cui già da un ventennio era entrata la Turchia. Ebbero quindi il suo appoggio dapprima [...] liberali Fu'ād Pascià e ῾Alī Pascià, sotto cui fu riordinata l'amministrazione dello stato, fu fondata la Banca ottomana e istituiti tribunali moderni. Ma successivamente ῾Abd ul-῾Azīz dette il suo favore a elementi reazionarî (Maḥmūd Nedīm Pascià ...
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(turco Ímrοz) Isola turca dell’Egeo (prov. di Çanakkale). Abitata in origine da Cari e Traci, fu colonizzata dai Greci (8° sec. a.C.) e occupata (6° sec. a.C.) da Milziade, restando soggetta ad Atene [...] , passò poi ai Gattilusi di Genova, infine ai Turchi. Nel 1717, durante l’ultima guerra veneto-turca, nelle sue acque avvenne uno scontro tra Veneziani e Turchi, conclusosi con la vittoria ottomana. Nella Prima guerra mondiale, presa dai Greci, servì ...
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L'ultimo sultano ottomano (n. 1861 - m. San Remo 1926), figlio di ῾Abd ul-Ḥamīd. Successe (1918) allo zio Maometto V. Dopo la disfatta turca nella guerra mondiale, si trovò in contrasto col governo kemalista [...] lottava per sottrarre la Turchia alle imposizioni dei trattati di pace. Finita la guerra in Anatolia col trionfo dei kemalisti sui Greci, la Grande assemblea nazionale di Ankara abolì il sultanato, mantenendo nella dinastia ottomana la sola carica di ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] preislamica, una t. islamica dell’Asia centrale e del Turkestan, una islamica ottomana medievale e moderna, e varie altre moderne nei diversi gruppi t. al di fuori della Turchia. La non grande differenziazione linguistica, dall’8° sec. in poi, tra i ...
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Nome e simbolo delle società nazionali degli Stati musulmani aderenti alla Croce rossa internazionale. Nel 1876 la Turchia dichiarò al governo svizzero, depositario della convenzione di Ginevra, l’intenzione [...] bianco. Per evitare spaccature nell’unità del movimento, il Comitato internazionale fu costretto a prendere atto della decisione ottomana e in seguito, attraverso una lunga serie di conferenze, a riconoscere giuridicamente nel 1929 l’esistenza del ...
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Italia
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre, ossia la catena alpina, con [...] di sbarrare, o almeno di rallentare, l’avanzata dei turchi del sultano Bayazid II (1481-1512), la recessione (1534-49) si vide costretto a condannare l’alleanza franco-ottomana e la stessa Venezia comprese che il tradizionale antagonismo con gli ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] addestrare i giovani all'uso delle armi (e nella Turchia libera e indisciplinata tutto è possibile). In questo modo D. Ben Gurion, decisero di prendere la nazionalità ottomana e di entrare nell'Università di Costantinopoli per studiare diritto ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] a Genova sugli antichi rapporti della Repubblica genovese con la Turchia) e per timore del colera che infieriva in quelle contrade 3-6; Lettere ministri Spagna, mazzi 101-103; Lettere ministri Porta Ottomana, mazzo 1 bis (fasc. ott. 1822) e mazzo 2 ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...