CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] ed autenticamente sentito dagli isolani.
I problemi da affrontare a Candia erano molti; su tutti spiccava quello dei rapporti con i Turchi e nei dispacci del C. (il duca di Candia è in doppia corrispondenza: con Venezia e col bailo di Costanfinopoli ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] Pietro Bembo racconta di essere stato inviato come ambasciatore presso il sultano prima dello sbarco, perse ogni avere, anche se i Turchi si ritirarono il 15 settembre. Si recò allora a Venezia, dove già nel dicembre di quell'anno aprì una scuola; il ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] di proseguire per quella regione, che destava l'interesse del granduca di Toscana sia per solidarietà con le popolazioni minacciate dai Turchi, sia per i non pochi Toscani che vi si trovavano per il commercio dei panni. Egli si recò quindi in visita ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] per una via da lui precedentemente non percorsa. Non aveva mai cessato di incuorare lo scià a riprendere le armi contro i Turchi, ma dovette persuadersi che egli non ne aveva l'intenzione; per il che sin dal febbraio del 1477 chiedeva al Senato ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] cruda della crisi navale di Venezia: per mancanza di biscotto il 2 luglio del 1514, a Corfù, non può inseguire venti fuste turche, mentre, per il rifiuto degli ufficiali e delle ciurme ad attendere ancora il soldo dovuto, il 7 dic. 1515, è costretto ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] condanna dal collegio dei cardinali.
Nel 1566 il B. partecipò con Alfonso II alla breve campagna d'Ungheria contro i Turchi, conclusa alla morte di Solimano. Il 24 luglio 1567 ottenne dal duca l'investitura dei feudo di Castel Gualtieri, elevato ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] .
Essa si compone di dieci libri che coprono il periodo che va dal primo anno d. C. fino alla cacciata dei Turchi da Otranto nel 1481. Secondo il Soria lo stampatore, Giuseppe Cacchi, si era impegnato a pubblicare anche la seconda parte dell'opera ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] ) nella quale il C. ricorda dì essere riuscito a realizzare nel 1692 una flottiglia operante sul Danubio per combattere i Turchi, portando a termine il progetto del savoiardo Fleury, poi chiamato a prenderne il supremo comando. Lavoro di pura routine ...
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ACCIAIUOLI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nella seconda metà del sec. XIV da Neri di Iacopo Acciaiuoli, signore di Tebe e di Atene, e da una sua amante, Maria Rendi. Per questo è spesso indicato [...] l'A. riconosceva l'alto patronato di Venezia, e si impegnava a soccorrerla in caso di attacco da parte dei Turchi. Nello stesso tempo, però, egli manteneva ottimi rapporti con questi ultimi, anzi mostrava di orientarsi politicamente in loro favore ...
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BARATTI, Giacomo
Angela Codazzi
Mancano di lui altre notizie all'infuori dei pochi cenni contenuti nella versione inglese di una sua opera italiana, il cui originale è sconosciuto, e nella dedica del [...] , arrivò a Suez, ove si fermò per parecchi mesi a causa di scaramucce insorte fra i Turchi e i Mori. Riprese il viaggio quando un ambasciatore del pascià turco d'Egitto in missione al Prete Gianni, il sovrano d'Abissinia, si unì ad essa. Attraverso ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).