ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] , a Roma: tra gli affari più importanti da lui sbrigati si ricorda il viaggio in Albania, dopo l'espulsione dei Turchi da Otranto, per ottenere la consegna del pascià di Valona, che aveva organizzato la spedizione contro Otranto e che in Albania ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] del Regno. Inizialmente in buoni rapporti col viceré Ferrante Gonzaga, in assenza di questo, impegnato in una spedizione contro i Turchi, e per suo incarico, tenne la presidenza del Regno dall'agosto 1538fino agli inizi del 1539. Poco dopo, però, la ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni e da Marietta Marcello il 20 giugno 1507 a Salò, mentre il padre era provveditore del luogo. Il B. seguì le orme paterne dedicandosi alla carriera [...] e "sindaco" in terraferma. Nel 1538, trovandosi la Repubblica in gravi difficoltà finanziarie a causa della guerra con i Turchi, si ricorse all'espediente, già altre volte adottato, di concedere l'ingresso in senato ai nobili che avessero offerto ...
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BONARDI, Bartolomeo
Alfredo Cioni
Secondo, in ordine di tempo, dei Bonardi che esercitarono in Bologna l'editoria e il commercio librario durante il sec. XVI. Si ignora se il B. sia stato figlio o piuttosto [...] tratta di libretti popolareschi di facezie, come una Bravata de l'ardito e nobileAmmazza cento, un Pronostico di F. Turchi (1546), un ricettario domestico e simili minuzie che facevano stampare i cantambanchi. Tuttavia, anche in queste stampe, il B ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] vennero consegnati all'imperatore la spada benedetta e l'elmo, simboli del suo ruolo di guida nella guerra santa contro i Turchi. Il 5 agosto il D., davanti alla Dieta, tenne un discorso volto a guadagnare l'appoggio dei principi tedeschi al progetto ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] Francia e la spregiudicata e attivissima politica di Elisabetta I d'Inghilterra che, sospettata di intesa con i Turchi e più degli stessi Turchi ora temuta, era coinvolta negli avvenimenti dei Paesi Bassi e della Francia, attirando nelle sue spire il ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] a scampare dapprima in un convento, poi nel feudo di Castro, sito nell'isola di Lenino. Occupata anche Lenino dai Turchi, nel 1457 cedette i propri diritti al legato papale dell'armata veneto-pontificia e riparò a Napoli, dove sposò Maria Lascaris ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] del D. e del di lui figlio avvenuta durante il suo governo di Zara; la morte di Vettore, mentre era ancora ostaggio dei Turchi; e quella del D. avvenuta in un periodo compreso tra il 31 dic. 1462, data della correzione del testamento, ed il 3 nov ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] scampati da Suli, dalla bocca dei quali raccoglieva testimonianze utili per la sua opera sulla loro guerra e resistenza ai Turchi. Viaggi nel Peloponneso e ad Atene, cui accenna G. B. Prunai, non sono confermati. Nella primavera del 1826, costretto ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] e Carniola alla Russia, dalla Polonia alla Macedonia e alla Dalmazia. Nel suo scritto del 1594 Per la diffesacontro il Turco (edito nel 1913 da K. P. Horvat) egli tradisce un vivo interesse politico ed una comprensibile ed ostile attenzione agli ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).